Marta Cardona è andata via da poco dal Real Madrid dopo una stagione difficile che l’ha vista giocare solamente 7 partite e segnare un goal mentre nella stagione precedente era stata grande protagonista. Infatti nel 2020-21 aveva segnato 14 reti in 33 partite dopo essere arrivata dalla Real Sociedad con cui aveva vinto la Coppa della Regina nella stagione 2018-19.
As la intervista su diversi temi. Anzitutto la partecipazione a Euro 2022: “E’ molto meglio di ciò che avevo sognato. Il gruppo che abbiamo ci rende la vita più facile e vivere un’esperienza con loro è molto bello, visitare Marlow, ogni cosa è bella. Stiamo bene tra noi così non vogliamo che questa esperienza finisca. Sogni e puoi visualizzare questa esperienza ma non puoi immaginare ciò che senti. E’ un sogno che diventa realtà. Vedere in tribuna tante tifose spagnole. Quando canti l’inno ti viene la pelle d’oca”.
Per quanto riguarda invece la sua condizione fisica: “Sto cercando di arrivare al mio livello migliore poco a poco. Mi sento molto meglio e voglio vincere contro la Danimarca. Sono stata bene nei minuti che ho avuto. Contro l’Italia ho fatto un assist, l’altro giorno quasi segno e mi hanno fatto fallo in area di rigore. Dopo tutto l’anno senza giocare, ho grandi sensazioni. Contro la Germania la partita è stata molto difficile, sto recuperando il mio livello, devo proseguire. Con l’allenatore Vilda siamo stati in contatto tutto l’anno. Mi chiedeva come stavo, gli sono eternamente grata. Alle mie compagne, alla RFEF, all’allenatore per darmi questa opportunità. La cosa più facile sarebbe stata non portarmi, non contare su di me. Posso restituire questa fiducia lavorando giorno dopo giorno ed essendo presente per quando serva.”
Per quanto riguarda l’aiuto in fase di recupero dichiara: “Sono stata dallo psicologo, quest’anno durante l’infortunio. Qualcosa così ti cambia completamente la vita. Ho imparato che un infortunio non solo danneggi una parte del corpo ma anche del cervello, della mente. E’ una chiave per tornare ad iniziare, perché tutto vada meglio, confidare in te stessa. E’ molto difficile, perciò ringrazio i professionisti, mi hanno aiutato molto. Al Real Madrid abbiamo una persona che faceva coaching sportivo ma a livello generale ma non avevo avuto bisogno. Quando le cose vanno bene, è tutto più facile. Il fisico è importante al 95% in una calciatrice ma anche il fattore mentale è fondamentale. Il rapporto è 50%-50%. Devi stare bene fisicamente soprattutto contro un Paese del Nord come la Danimarca”. E sul futuro: “Il futuro è già deciso, non è uscito fuori, sono molto tranquilla. Ora penso all’Europeo e a stare bene”.
Auguri Marta, 26 anni, scopriremo presto quale sarà la tua prossima destinazione. Molto legata alla Virgen del Pilar di Saragozza, città di cui è originaria, riuscirai sicuramente a farti valere nella tua prossima esperienza.
Marta Cardona su Euro 2022 “E’ molto meglio di ciò che avevo sognato”
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Sarebbe interessante sapere quale testo dell’inno cantano le spagnole, prima della partita. Ve ne sono così tanti e diversi, al punto da non averne uno ufficiale…
Ciao Federico, l’inno spagnolo, la Marcha Real, non ha parole perchè nel passato ogni Re ne modificava il testo. Dopo la fine della dittatura, si è deciso di affidarne l’attuale versione a Francisco Grau.