Il Coronavirus continua a mettere i bastoni tra le ruote al movimento calcistico. I vari contagi e focolai tra le squadre stanno condizionando e non poco le prestazioni dei club. L’Italia e la Serie A non sono state esenti da tutto ciò con i contagi che sono stati i protagonisti in nazionale ed in alcune formazioni nostrane. Ancora una volta, le italiane sono coinvolte, ma fortunatamente non c’è nessuna crisi da affrontare. A doverlo fare sarà la Danimarca, prossima avversaria delle azzurre alle qualificazioni. Il ct Søndergaard potrebbe far fronte alle assenze di Harder, Sorensen ed altri pilastri delle danesi nel turno contro l’Italia.
Il problema parte tutto dall’Inghilterra: il governo d’Oltremanica ha disposto la quarantena per ogni persona proveniente dalla Danimarca. La colonia scandinava che gioca nella FWSL è fitta con le varie Harder, Sorensen, Sevecke e Larsen che giocano quotidianamente sul suolo inglese. Le complicazioni sono sorte quando la Federcalcio danese ha inoltrato la convocazione alle squadre ed il massimo organo locale si è visto respingere la domanda. Mancano sei giorni alla partita e la DBU sta facendo l’impossibile per far partire le proprie beniamine. La stessa situazione aveva creato qualche grattacapo ai giocatori “inglesi” della selezione maschile danese per i match di Nations League. In quel caso, la Federazione è riuscita ad ottenere un permesso solamente un paio di giorni prima la sfida.
Indubbiamente l’assenza di giocatrici titolari e fondamentali per le avversarie faciliterebbe il lavoro delle ragazze di Milena Bertolini. Proprio il tecnico però non vuole far abbassare la guardia alle sue. La Danimarca rimarrebbe una squadra eccellente, ma con qualche defezione il risultato potrebbe arrivare più agilmente. Anche se tornassero in tempo per il match, le varie giocatrici hanno già perso una parte importante della preparazione. Però se sarà così, la veridicità del risultato verrebbe meno per faccende che non c’entrano niente con il campo. Con un occhio oggettivo e l’altro da tifosi, speriamo che la questione si risolva per il meglio.