Alla vigilia della sfida contro l’Islanda il capitano Sara Gama si è presentata a rappresentare tutto il gruppo, dopo l’avvio poco fruttifero del primo incontro, per esprimere le sue opinioni.
“Se guardo indietro nel nostro percorso sono capitati momenti difficili anche nella qualificazione di questo Europeo, poi ne siamo uscite, momenti complicati posso esserci. Certo qui non abbiamo iniziato bene e non siamo riuscite a mettere le nostre qualità in campo, non ci sono scuse, bisogna archiviare e fare tesoro di queste condizioni negative per fare in modo di ripeterci. Domani con molta umiltà affrontare la gara al meglio”.
Non c’è una parola specifica che può essere il motto per la partita di domani, dice Sara, occorre essere però “vincere”, il collettivo è presente e le parole servono a poco, dobbiamo mettere il valore sul campo.
“Il campo di domani è tosto, qui a Manchester, è una partita importante e la nostra caratteristica è la compattezza che andrà rimessa in campo, qualità imprescindibile quando si fanno questi tipi di tornei, quindi dovremmo ritrovare contro l’Islanda”.
La voglia di rivalsa è tanta, anche dopo le critiche dei media dopo la prima, e contro la Nazionale Islandese ed il Belgio sono le due uniche opportunità per le nostre ragazze di fare risultato ed essere nelle seconde che proseguiranno l’Eurpeo.
“Oltre la rivalsa, dice Gama, afferma che deve uscire fuori ciò che siamo, perché contro la Francia non si è visto, poi il resto è una conseguenza: la voglia di fare ed esprimerci al meglio”.
Dopo la rifinitura sul campo le ragazze sono rientrate per Accrington, dove passeranno la notte, per poi riscendere a Manchester in tarda mattinata per dare tutto sul campo.
Adesso una notte di riflessione per Milena Bertolini, poi redigerà la distinta, per una formazione che prevede delle novità in base-come da lei stessa affermato- la squadra con più forma fisica e mentale per “vincere!”.