La nostra Nazionale non va oltre al pareggio, nella seconda gara valida per l’Europeo del gruppo D, facendo 1 a 1 contro l’Islanda.
L’Italia cambia modulo, propone un 4-4-2, con Di Guglielmo dal primo minuto e con Gama-Linari e Boattin in fase difensiva, Simonetti e Rosucci anch’esse prescelte dalla CT, in apertura di match, e con le riconferme di Bergamaschi e Caruso nelle fasce laterali: di centro campo, infine introduce un inedito attacco a due punte, ovvero Martina Piemonte e Valentina Giacinti.
Le parole di Milena Bertolini alla vigilia, nel preferire forze fresche ed al pieno della forza fisica, sono state confermate adesso tutte le carte sono scoperte ed il gioco sul campo dimostrerà i veri valori.
L’Italia se vuole passare il turno deve assolutamente superare l’Islanda, che quest’oggi propone un 4-3-3 già collaudato contro il Belgio che ha dato ottimi risultati sia dal punto fisico che tattico con l’uso di Vidarsdottir dal primo minuto di gioco.
Gara che inizia con le nostre ragazze in avanti, di fronte ad un pubblico prevalentemente Islandese, ma al primo vero affondo delle bionde avversarie al 3’ l’Italia va subito sotto: rete della centrocampista Karolina Lea Vilhjalmsdottir. Una partenza ancora più in salita, mentre Milena chiede calma e concentrazione, per i nostri colori con l’Italia che subisce la forza fisica dell’Islanda.
Le nostre ragazze provano a scardinare la difesa avversaria, prima con Bergamaschi e poi con Piemonte, ma i loro tiri non trovano la porta. L’Islanda mantiene gioco e palla, anche in virtù del vantaggio, ed esegue un giro palla tattico facendo salire le nostre per poi calciare in profondità per le atlete di punta centrale. Le avversarie creano fastidio alla difesa azzurra e si portano ancora pericolosamente al tiro con Jonsdottir.
L’orologio scorre veloce ed indica che già mezz’ora è trascorsa sempre con le nostre azzurre alla ricerca della rete del pareggio, ma con le avversarie sempre ben chiuse e posizionate tatticamente, Valentina Giacinti prova il tiro ma la sfera termina a lato.
Termina una prima frazione di gioco con due formazioni che se la giocano alla pari ma sempre con l’Italia che paga l’errore di aver concesso l’unico tiro a rete in fase di apertura e sempre alla ricerca della giocata vincente a cercare di raddrizzare l’incontro.
La ripresa inizia con la sostituzione di Barbara Bonansea, al posto di Caruso, e poco dopo Girelli in sostituzione di Piemonte con le Islandesi con le stesse undici in campo. Italia che spinge sull’acceleratore e trova la rete del pareggio con Valentina Bergamaschi, sullo splendido assist di Bonansea. Partita che dopo aver ritrovato l’equilibrio la nostra Nazionale riporta sul campo convinzione e buon gioco con triangolazioni, a palla bassa, e coraggio di aggredire la porta avversaria. Al 70’ Di Guglielmo calcia un pallone che sorvola il palo alto alla destra del portiere ospite e poco dopo Simonetti coglie il palo.
Italia in avanti, finalmente, con un gioco dinamico ed aggressivo: al 79′ è Girelli a calciare di desto, dopo il corner di Boattin, ma la palla viene bloccata dalla numero uno Irlandese.
Nel finale entra in campo Daniela Sabatino, al posto di Giacinti, per cercare di dare lo slancio ad una gara che sembra non avere svolta.
Si conclude con il giusto risultato di parità, anche se le nostre ragazze per l’espressione di gioco e l’intensità avrebbero meritato la vittoria, forse più precisione sotto rete e cattiveria avrebbero dato i giusti frutti. Adesso vi sarà ancora una ultima nostra gara da svolgere, contro il Belgio, ma per le ragazze di Milena Bertolini la qualificazione è sempre più difficile.
Credit Photo: Alessia Taglianetti
Fuori una fra Gama, Lunari e Boattini per l’ultima partita, dentro Filangeri. Abbiamo bisogno di velocità.
Anche Bonfantini deve trovare spazio, assolutamente.
Per me potrebbe anche giocare Durante, in porta.