Alla vigilia di Barcellona – Roma, gara di ritorno della Women’s Champions League ha parlato Vicky Losada, acquisto del mercato di gennaio giallorosso che nella squadra blaugrana ha esordito e giocato dal 2008 al 2014 e dal 2016 al 2021. Ecco le sue parole.
Ti aspetti di partire dal primo minuto?
“Sì, sento di essere pronta. Mentirei se non dicessi che non sia una partita speciale per me. Abbiamo fatto un buon percorso finora, sarà una gara aperta. Per continuare a crescere, dovremo disputare un match serio”.
Che emozioni provi nel tornare a Barcellona?
“Ringrazio la Roma di avermi dato la possibilità di giocare queste partite. In precedenza non mi era stato possibile per il Covid. Sarà una partita importante per me, ho ricevuto diversi messaggi. Sarà davvero emozionante”.
Sei contenta di tornare qui?
“Quando sono andata via, dicevo che un giorno sarei tornata qui. Avevo un sogno da piccola, vedere il Barcellona in questo stadio e lo vedrò realizzato”.
Hai una mentalità da top club. Le ragazze più giovani ti chiedono consigli?
“Sono qui da poco, ma credo che le basi della nostra squadra siano solide e si è visto nella partita all’Olimpico. Negli ultimi venti minuti dell’andata abbiamo mostrato personalità. Queste partite sono importanti per noi, abbiamo un campionato e non dobbiamo scendere in campo domani per arrenderci, dobbiamo provare a vincere. Ho tanta esperienza accumulata negli anni, sto a Roma da poco e sono contenta. Siamo unite e siamo una famiglia, domani faremo una grande partita. Il Barcellona può batterti sempre, ma dobbiamo lottare sempre e andare un po’ più in là, possiamo riprovarci”.
Quanta emozione hai?
“Ho tante amiche al Barcellona, poi ho l’esperienza della finale di Lione ed ero sfinita. Penso che potremo fare grandi cose. Penso alla partita e all’affetto calcistico, voglio concentrarmi solo su questa partita”.
Le tue ex compagne hanno chiesto il Camp Nou pieno.
“La gente non sa come sono i tifosi della Roma, quello che ho vissuto all’Olimpico è uno dei momenti migliori della mia carriera. Per il calcio italiano è importante, tante bambine sognano di diventare calciatrici. È importante che la Roma stia giocando come ora e l’esempio che ha dato”.
Cosa servirà domani?
“All’Olimpico ho provato una grande emozione, domani dobbiamo dimenticare questa emozione e usare più intelligenza e testa, dobbiamo mostrare un buon calcio e perché non provarci? Il Barcellona ci presserà, ma dobbiamo abituarci a queste partite, crescere un po’ alla volta”.
Procede bene il tuo inserimento nella Roma?
“In Inghilterra lavoravo con altri concetti. Spugna e le ragazze stanno cercando di aiutarmi ed è facile giocare con la Roma perché le mie compagne non buttano mai via la palla. Posso dimostrare il mio talento, sono valori che mi rappresentano e in cui mi identifico. Sono al posto giusto”.
Come si batte il Barcellona?
“Non esiste una pozione, loro sono tra le migliori squadre al mondo. L’importante sarà fare una gara seria, bisogna saper giocare con tutti. Stiamo migliorando e soprattutto dobbiamo mantenere il possesso, se loro non lo hanno soffrono perché non sono abituate. Siamo brave nella transizione, dobbiamo approfittare dei nostri punti di forza e difenderci bene”.