Il Lione conquista la sua terza UEFA Women’s Champions League superando il Wolfsburg ai calci di rigore nella finale di Reggio Emilia.
Nel 2013 il Wolfsburg era partito meglio nel primo tempo, ma questa volta le campionesse di Francia passano in vantaggio dopo soli 12 minuti. L’ala tedesca Pauline Bremer se ne va sulla fascia destra e crossa al centro per Ada Hegerberg, che realizza da pochi passi. Il Lione, con Bremer e Amel Majri larghe nel 4-3-3, dominano la prima frazione di gioco e a inizio ripresa Élise Bussaglia deve respingere sulla linea una conclusione dell’ex compagna di squadra nell’OL Wendie Renard.
Louisa Necib, alla sua ultima presenza nel Lione, va vicinissima al raddoppio con una conclusione dalla lunga distanza che sfiora il palo e, nonostante gli ingressi in campo di Ramona Bachmann e Tessa Wullaert, il Wolfsburg sembra non riuscire a rimontare come nella seconda finale vinta nel 2014. Ma a due minuti dalla fine, Alex Popp trova di testa il gol del pareggio sul cross alto di Isabel Kerschowsk, portando la partita ai tempi supplementari e poi ai calci di rigore.
Dal dischetto sono decisivi gli errori di Nilla Fischer e Élise Bussaglia, che regalano il successo alla squadra francese. Lotta Schelin, entrata a dieci minuti dal termine dei tempi regolamentari, Necib e Amandine Henry chiudono così la carriera nel club con la conquista della terza medaglia d’oro nella competizione.
Tabellino: Tempo regolamentare + Tempi supplementari
Wolfsburg – Olimpique Lione 1-1 (0-1)
CALCI DI RIGORE
Popp – Wolfsburg: GOL
Hegerberg – Lione: PARATO
Kerschowski – Wolfsburg: GOL
Schelin – Lione: GOL
Peter – Wolfsburg: GOL
Renard – Lione: GOL
Fischer – Wolfsburg: PARATO
M’Bock Bathy – Lione: GOL
Bachmann – Wolfsburg: PARATO
Kumagai – Lione: GOL
Wolfsburg – Olimpique Lione 4-5 dopo calci di rigore
Olimpique Lione vince la Women’s Champions League 2016.