Il Manchester City, all’esordio nel torneo, approda agli ottavi in scioltezza insieme a Lione, Wolfsburg e Bayern; il BIIK elimina il Verona e avanza nel torneo insieme a Slavia Praga e Fortuna.
Wolfsburg – Chelsea 1-1 (and. 3-0)
Dopo la sconfitta 3-0 della scorsa settimana, il Chelsea si porta in vantaggio poco prima dell’intervallo con Eni Aluko e tenta la rimonta. Karen Carney coglie una traversa dalla distanza, ma a 10′ dal termine Sara Bjork Gunnarsdóttir firma il pari e regala l’accesso agli ottavi alle finaliste della scorsa edizione.
Lyon – Avaldsnes 5-0 (and. 5-2)
Oltre 5.000 spettatori presenti al nuovo Stade de Lyon ad assistere al successo delle campionesse in carica, che hanno segnato 21 gol senza subirne nelle tre gare interne di UEFA Women’s Champions League giocate nel nuovo impianto. Wendie Renard, Dzsenifer Marozsán e Delphine Cascarino vanno a bersaglio prima della doppietta di Eugénie Le Sommer.
Fortuna Hjørring – Athletic Club 3-1 (dts, and. 1-2)
Il Fortuna si conferma sempre vittorioso ai sedicesimi come il Lione, ma supera le campionesse di Spagna solo al 119′ grazie a un gol della brasiliana Tamires. Una punizione di Nevena Damjanović a inizio ripresa aveva permesso al Fortuna di passare in vantaggio nel computo dei gol in trasferta, ma Erika Vázquez aveva restituito il vantaggio alle spagnole prima della rete di Camilla Larsen che aveva allungato la gara ai supplementari.
Zvezda-2005 – Manchester City 0-4 (and. 0-2)
Le campionesse d’Inghilterra si impongono con un largo successo alla loro prima trasferta continentale in assoluto. Jennifer Beattie e Lucy Bronze vanno entrambe a segno nel primo tempo sfruttando due corner di Kosovare Assllani, quindi Beattie si regala la doppietta sempre su assist di Asslani. Izzy Christiansen chiude i conti e condanna lo Zvezda, che in passato aveva sempre superato questa fase del torneo, alla prima sconfitta casalinga in Europa dal 6-0 contro il duisburg nella finale di andata 2009.
Bayern München – Hibernian 4-1 (and. 6-0)
Reduce dal largo successo della scorsa settimana in Scozia, il Bayern concede il bis. L’attaccante scozzese Lisa Evans va a bersaglio contro le sue connazionali, mentre il gol della bandiera per gli Hibs porta la firma di Abigail Harrison.
Rosengård – Breidablik 0-0 (and. 1-0)
Il gol di Lotta Schelin all’8′ della gara di andata in Islanda si rivela decisivo per le svedesi. Il Rosengård domina la sfida di ritorno, caratterizzata dal maltempo, cogliendo tre legni e concludendo nove volte a rete, ma non riesce a trovare il gol.
Sparta Praha – Twente 1-3 (and. 0-2)
Un’autorete permette al Twente di portarsi in vantaggio, ma Andrea Stašková riporta in partita lo Sparta, che regge fino a un quarto d’ora dal termine. Poi arrivano i gol di Markéta Ringelováff e Renate Jansen che mettono in cassaforte la qualificazione per le olandesi.
Slavia Praha – Apollon 3-2 (and. 1-1)
Kateřina Svitková firma il gol-qualificazione per lo Sparta a 8′ dal termine all’Eden Stadium. L’Apollon si era portato sul 2-0 nei primi 14′ grazie a due gol dalla distanza di Samantha Witteman, poi era arrivata la rimonta ceca con Petra Divišová and Svitková. A 9′ dal termine le cipriote rimangono in dieci per l’espulsione di Danai-Eleni Sidira e Svitková va a bersaglio su punizione dai 25′ metri regalando la qualificazione allo Sparta.
Barcelona – Minsk 2-1 (and. 3-1)
Il Minsk va a bersaglio al 51′ con l’attaccante nigeriana Emueje Ogbiagbevha, ma un rigore di Jenni Hermoso e il primo gol europeo della brasiliana Andressa Alves regalano la qualificazione al Barcellona.
Verona – BIIK-Kazygurt 1-1 (and. 1-3)
Il BIIK diventa la prima squadra kazaka a superare un turno ad eliminazione diretta nella competizione avendo la meglio sul Verona, semifinalista la scorsa stagione. Gulnara Gabella, autrice di una doppietta all’andata, sale a quota sette reti stagionali nel torneo grazie al gol siglato al 40′. Melania Gabbiadini pareggia su rigore, ma il Verona, sconfitto 3-1 all’andata, non riesce a completare la rimonta.
Zürich – Sturm Graz 3-0 (and. 6-0)
Lo Zurigo pone fine alla prima avventura europea dello sturm, approdando agli ottavi per la terza volta nelle ultime quattro stagioni. Capitan Fabienne Humm firma una doppietta; a segno anche Barla Deplazes.
Brøndby – St. Pölten 2-2 (and. 2-0)
La formazione austriaca va due volte in vantaggio nella ripresa con Fanni Vágó e Viktoria Pinther, ma il Brøndby trova il pareggio prima con Simone Boye Sørensen poi con l’omonima Nicoline Sørensen, accedendo così agli ottavi