Missione rimonta compiuta per il Barcellona: grazie ai gol di Aitana Bonmatí nel primo tempo e di Fridolina Rolfö, su rigore, nella ripresa, le detentrici della UEFA Women’s Champions League si impongono 2-0 in casa del Chelsea, ridotto in dieci, e ribaltano la sconfitta 1-0 dell’andata, staccando il pass per la finale.
Il Chelsea, partito in vantaggio dopo il successo esterno dell’andata, fatica a contenere l’onda d’urto catalana. La formazione ospite passa in vantaggio al 25′, quando Patri Guijarro imbecca Aitana Bonmatí: la sua conclusione, deviata da Kadeisha Buchanan, si insacca alle spalle di Hannah Hampton.
Il Chelsea replica con Catarina Macario, la cui conclusione viene deviata sul fondo da Cata Coll. Nella ripresa arriva la pioggia, che spegne l’ardore della squadra di casa. Poco prima dell’ora di gioco Buchanan riceve il secondo cartellino giallo nello spazio di cinque minuti e lascia in dieci la squadra di casa.
Forte della superiorità numerica, il Barcellona si riversa in avanti e a 15 minuti dal fischio finale trova un calcio di rigore per un fallo su Bonmatí. Fridolina Rolfö non sbaglia dal dischetto e il Barcellona, che resiste al tentativo di rimonta del Chelsea in chiusura di gara, approda in finale.
Secondo il Panel Osservatori Tecnici UEFA, la migliore in campo è stata Aitana Bonmatí: “Segna un gol e si procura un rigore. Grande impatto sulla sfida, sia con il pallone che senza. Detta i tempi del Barcellona, si fa trovare pronta in tutte le zone del campo ed è sempre pericolosa in attacco”.
Chelsea (3-5-2): Hampton; Charles, Buchanan, Carter; Lawrence (84’ Perisset), Leupolz (76’ Beever-Jones), Nusken, Cuthbert, Rytting Kaneryd (84’ Bright); James (84’ Kirby), Macario (63’ Reiten) All: Emma Hayes.
Barcellona (4-3-3): Coll; Batlle (67’ Caldentey), Engen, Paredes, Bronze; Guijarro, Walsh, Bonmatí (92’ Putellas); Rolfo, Paralluelo, Hansen (86’ Pina) All.: Jonatan Giraldez