È stato a lungo un sogno la ripresa del calcio giocato, ma anche che partite dell’UEFA Women Champions League si potessero svolgere in magnifici stadi come l’Anoeta della Real Sociedad e il San Mamés dell’Athletic Club.
Il calcio femminile è stato posto alla stessa priorità di quello maschile, dando così l’occasione ai club di terminare la stagione Europea. Per cui le otto squadre arrivate ai quarti si sono esibite tra Bilbao e San Sebastián in Spagna. Il torneo si è svolto nell’arco di 10 notti, senza partite di andata e ritorno, ma scontri diretti per un totale di 13 partite.
Il coach del Wolfsburg Stephan Lerch ha concordato prima della partita della sua squadra contro il Glasgow City: “Rende molto eccitante questo formato. Devi essere pronto dal primo minuto, non hai una seconda possibilità.”
Trovare una soluzione spagnola
Il viaggio dal rinvio alla riprogrammazione non è stato un processo facile. Fortunatamente, la UEFA è stata in grado di lavorare a stretto contatto con Royal Spanish Football Federation (RFEF) per identificare le strutture adatte ad organizzare le partite.
Sicuramente dato il lungo andare della stagione, altre problematiche strettamente legate ai club, come ripresa allenamenti dopo mesi di fermi, contratti in scadenza delle giocatrici, sono stati punti fondamentali da adempire.
La giocatrice dell’Atlético de Madrid Amanda Sampedro ha accolto con favore la notizia quando sono state annunciate le sedi. “Ho sempre detto che nel nord della Spagna il calcio si vive e si respira in modo meraviglioso. Penso che siano entrambi stadi perfetti e sono due città perfette per ospitare la Champions League e per aiutare il calcio femminile a continuare a crescere e progredire in Spagna“.
Sotto i riflettori dei media
I giornalisti sono stati tra le poche persone abbastanza fortunate da essere in campo per ogni partita, ma sicuramente un’esperienza particolare quella di essere in uno stadio per una finale senza tifosi.
Di conseguenza, le interviste post partita sono state importanti per tenere i fan attaccati allo schermo, sapere qualcosa di più, comunicare con chi è a casa.
L’edizione UWCL 2019/20 si è conclusa il 30 agosto con la finale tra VfL Wolfsburg e Olympique Lyonnais che ha visto ancora una volta il trionfo della squadra francese: quinto anno di fila ad essere incoronate regine d’Europa.
Credit Photo: Damien LG – OL