Il Brescia di Milena Bertolini non smette davvero di stupire nella propria avventura in Champions League. Allo Stadio “Rigamonti” la compagine bresciana ha conquistato una grandiosa vittoria, nel match di andata degli ottavi di finale, contro le temibili danesi del Fortuna Hjorring per 1-0, grazie ad una rete di Daniela Sabatino al 2′.

Un successo meritato quello delle rondinelle per lo spirito messo in campo al cospetto di avversarie quotate e con un tasso tecnico superiore. Ebbene, fin dal primo secondo di partita, le ragazze di Bertolini hanno impresso un grande ritmo all’incontro cercando di sporcare tutte le linee di passaggio delle danesi per poi ripartire velocemente grazie ai movimenti, alle spalle della linea difensiva, di Daniela Sabatino e Stefania Tarenzi.
Ed è sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Barbara Bonansea che Sabatino anticipa tutte con un’incornata trafiggendo l’estremo difensore Bledsoe. Leonesse che, con il vantaggio maturato, possono giocare di rimessa, sfruttando gli inserimenti sulle fasce di Valentina Cernoia e Barbara Bonansea, autentiche spine nel fianco della retroguardia del Fortuna. Il Brescia, tuttavia, pecca di precisione nell’ultimo passaggio o nella conclusione finale come nel caso di Tarenzi e Cernoia, non conquistando quel raddoppio che renderebbe le sorti del confronto ulteriormente favorevoli. In tal senso, la poca concretezza delle rondinelle rischia di essere pagata a caro prezzo al 23′ con Tamires che da corner coglie il palo, sfiorando il pareggio per la compagine allenata da Brian Sorensen.
Tecnico danese che a metà primo tempo inserisce al posto di una poco incisiva Rask la nigeriana  Chi Chi Igbo per dare  una scossa alla propria squadra. Una sostituzione che, tuttavia, non ha gli effetti sperati visto che la temutissima Nadia Nadim è abilmente controllata dalla coppia di centrali Gama-D’Adda, anche stasera impeccabili. Un primo tempo che, per l’ottima organizzazione difensiva delle rondinelle, non regala ulteriori emozioni.

Nella ripresa la musica non cambia e tra le fila del Fortuna l’unica che davvero sembra essere pericolosa è la Igbo. La giocatrice africana, svariando lungo tutto l’arco offensivo, crea qualche grattacapo alla difesa bresciana senza però poi incidere più di tanto.
Le conclusioni degne di nota arrivano al 61′, su palla inattiva, con un tiro potente di Heroum in cui è molto brava l’estremo difensore Cesar a bloccare senza dare chance alle attaccanti avversarie di cogliere una respinta corta. Dal canto loro, quindi, le leonesse gestiscono il match, attendendo dietro la linea della palla e, soprattutto con Bonansea, cercare di innescare Cristiana Girelli e Sabatini, moti perpetui per tutto l’incontro.
Succederà poco o nulla nel resto della partita, con l’eccezione di una conclusione di Alborghetti, allo scadere, che fa la barba al palo, strozzando in gola l’urlo dei tifosi accorsi al “Rigamonti”. Arriva così il fischio finale ed un altro 1-0, come era già capitato nei sedicesimi contro il Liverpool, sperando che ciò possa essere ben augurante per la partita di ritorno tra una settimana (il 18 Novembre alle ore 19:00).

Fonte: www.oasport.it