Quanto sei bella Roma, quando piove, cantava il magico Antonello ed è così che è iniziato il percorso delle woman contro il difficile incontro, al “Tre fontane” per le ragazze di Spugna, per la prima gara del “Gruppo A” di Champions League. Gara che ha visto le giallorosse superare per 1 a 0, il Wolfsburg, grazie alla rete messa a segno, su rigore, dalla solita Manuela Giugliano.
Roma che doveva fare l’impresa, si era detto alla vigilia, e che deve cercare di dare una svolta alla falsa partenza di Campionato, per una Champions ancora più ostica contro una squadra straordinaria come le tedesche del Wolfsburg finaliste nella penultima edizione della competizione continentale.
Gara che inizia con un buon possesso di palla delle avversarie che si propongono bene in avanti a cercare di pungere le padrone di casa, ma è la Roma al primo vero affondo con Viens a trovare il braccio in area piccola: e rigore netto. Dagli undici metri la fredda e caparbia Manuela Giugliano la piazza per il vantaggio giallo rosso.
Avversarie che accusano il colpo e sembrano più giocare al centro campo che nel versante offensivo, ne approfittano le Campionesse d’Italia per cercare di pungere ancora con Haavi, ma la numero 11 schiaccia il tiro di destro da dentro l’area di rigore non dando il giusto effetto alla sfera che esce fuori di poco. Poco dopo è Giulia Dragoni a trovare al limite d’area una palla d’oro ma il suo tiro viene deviato in angolo. Un primo tempo che scorre veloce e si chiude con il vantaggio per le undici di Alessandro Spugna.
La ripresa vede le padrone di casa gestire al meglio campo e palla ma le avversarie si rendono più pericolose: su gli sviluppi di un angolo, Hegering colpisce di testa e centra in pieno la traversa. Al 60’è Ceasar a salvare il risultato su un altro colpo di testa di Hegering, ottima risposta della numero 12 giallorossa che devia in angolo. Il Wolfsburg capisce il momento di difficoltà delle giallo rosse, ad uscire palla al piede, e blinda il centro campo non lasciando spazio alle incursioni: dentro Endemann al posto di Beerensteyn ed altro brivido, con un’altra traversa piena colpita dalle tedesche.
Spugna in piedi detta le linee e chiede coraggio per un finale di fuoco: fuori Dragoni e Giugliano, dentro Troelsgaard e Pilgrim, per cercare di mantenere il risultato e dare fiato ad una squadra molto affaticata. Camelia salva ancora la Roma dal possibile pareggio, superandosi su di un tiro ravvicinato, mentre la Roma introduce anche Valentina Giacinti. Termina 1 a 0, dopo 4 minuti di recupero, per una super sfida giocata al massimo.
Risultato molto positivo, contro una formazione tedesca di alto livello, sarà molto dura raggiungere i risultati della scorsa stagione in Champions League ma l’inizio è stato molto produttivo e come inizio non si può dire che la Roma non sia stata brava a portare a casa una preziosa vittoria.
Queste le formazioni scese in campo:
Roma Femminile (4-3-1-2): Ceasar; Thogersen, Minami, Linari, Di Guglielmo; Kumagai, Giugliano, Greggi; Dragoni, Viens, Haavi
Allenatore: Spugna
A disposizione: Kresche, Mazzocchi, Giacinti, Aigbogun, Corelli, Pilgrim, Glionna, Hanshaw, Pandini, Cissoko, Troelsgaard
Wolfsburg (4-2-3-1): Frohms; Wilms, Minge, Hegering, Linder; Huth, Lattvern; Jonsdottir, Blomqvist, Beerensteyn; Popp
Allenatore: Stroot
A disposizione: Schmitz, Borbe, Hendrich, Hagel, Rabano, Kielland, Kalma, Wedemeyer, Endemann, Brand