Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Paulina Krumbiegel ha aperto la conferenza stampa della Juventus Women alla vigilia del big match contro il Bayern Monaco in terra tedesca, una “vecchia conoscenza” della centrocampista ex Hoffenheim. Le bavaresi nel match di andata si erano imposte sulla formazione bianconera per 2 reti a 0, segnando in entrambi i casi su palla inattiva, un boccone difficile da digerire per la squadra.

La centrocampista tedesca ha dapprima ipotizzato come potrebbe andare la partita che aspetta la squadra domani sera in trasferta a Monaco di Baviera, da giocare contro una delle squadre favorite per arrivare fino in fondo alla competizione, che può infatti contare su giocate individuali da parte di calciatrici molto forti: «Credo che il Bayern giocherà con una grande intensità, quindi sarà un match diverso. Il Bayern è una squadra molto forte, ha delle calciatrici che già da sole sono forti e dovremo fare attenzione alla loro individualità», ha cominciato, per poi focalizzarsi nel dettaglio sul calcio tedesco, che lei conosce molto bene dopo aver militato nell’Hoffenheim: «Il calcio tedesco è molto veloce e fisico, quindi dovremo stare uomo su uomo, dobbiamo vincere i contrasti e provare a vincere la partita alla fine.»

La calciatrice tedesca classe 2000 si può forse considerare una delle migliori pedine che la Juventus ha acquistato durante il mercato estivo, e ha dichiarato che la squadra e l’ambiente le hanno fatto una buona impressione fin da subito, così come di essere soddisfatta di quello che sta facendo quando ha occasione di giocare: «Mi sono ambientata molto bene qui, la squadra ha vinto tante partite e credo di aver avuto un ruolo abbastanza importante in chiave di gioco. La squadra in generale ha fatto e sta facendo molto bene, e sono davvero contenta di essere qui.»

Parlando sempre del suo approdo al campionato italiano, ha aggiunto che tutte le avversarie hanno la stessa importanza e che il livello generale del campionato è alto, motivo per cui è importante dare il giusto peso a tutte le squadre. Un altro aspetto che le piace molto del campionato è la presenza di tifosi calorosi: «Qui in Italia, contro qualsiasi avversaria, non puoi sapere a priori se vincerai la partita, ci sono tutte squadre che giocano bene. I tifosi sono sempre entusiasti, penso che l’ambiente sia davvero bello. In generale gli italiani sono persone molto aperte e molto gentili, e sto benissimo qui.»

Krumbiegel si ritiene piuttosto soddisfatta delle partite che sta disputando e di come sta andando la sua prima stagione indossando la maglia bianconera in tutte le competizioni in cui la squadra è coinvolta: «Trovo che la stagione stia andando in modo decisamente positivo. Sì, di certo in Champion’s League avremmo potuto fare e dare qualcosa in più, però in Campionato e in Coppa Italia stiamo facendo molto bene, quindi penso che, per adesso, stia andando tutto sommato piuttosto bene.»

La Juventus Women sta lentamente cambiando le sue pedine, e l’età media della squadra è molto giovane, un fattore che potrebbe aver condizionato il cammino delle bianconere in Champion’s League per via dell’inesperienza della maggioranza delle ragazze. «Da una parte credo che sia una cosa più che positiva, perché abbiamo una squadra ricca di talento e dalla grande forza; dall’altra, forse nei momenti e nei match difficili c’è bisogno di un po’ più di esperienza. Credo che nel complesso ci sia il giusto mix all’interno della squadra.»

La Juventus Women non è disposta ad andare a Monaco di Baviera e uscire dal match con il rimorso per non aver giocando al meglio delle sue possibilità, perciò vincere la partita e quelle che attendono le bianconere prima della sosta natalizia è «Molto importante, ed è importante farlo per tenere alto l’onore del Club e per mostrare il nostro miglior biglietto da visita a livello internazionale, ed è anche fondamentale per il Ranking. Anche in Campionato ci aspettano delle partite cruciali, quindi cercheremo di chiudere bene con il maggior parte di punti possibili prima della sosta.»

La centrocampista ha chiuso le sue dichiarazioni rimarcando quanto giocare un match di Champion’s League abbia sempre un qualcosa di speciale, per quanto le ragazze preparino ogni match con la stessa attenzione: «Secondo me ciascuna gara è importante, così come per tutta la squadra. Certo, una serata di Champion’s League è sempre speciale e diverse, ma noi ci concentriamo su ogni singola partita in modo preciso.»

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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