Massimiliano Canzi, tecnico della Juventus Women alla vigilia della sfida casalinga contro il Bayern Monaco prova, attraverso i canali ufficilai del Club, a condivere con i giornalisti presenti in sala la super sfida di Champions League: “Giocando così tante partite, in un periodo di tempo così ristretto, devi avere la fortuna di possedere una rosa profonda. Il giorno dopo la partita cerchiamo di capire come stanno le ragazze e ripartiamo focalizzandoci soltanto sull’appuntamento successivo che ci attende. Anche in vista di questo match ci siamo comportati in questo modo io e il mio staff e domani schiereremo in campo la migliore formazione possibile”.
E prosegue, Il Bayern Monaco ha individualità talmente forti in tutti i reparti che diventa difficile indicare le giocatrici più temibili. Ci abbiamo già giocato in amichevole quest’anno, di conseguenza sappiamo quale squadra andremo ad affrontare. Sarà bello confrontarsi contro un club di prima fascia. Giocheremo questa gara con grandissimo rispetto nei confronti delle nostre avversarie, ma senza paura”.
Servirà una Juventus con la stessa mentaltà vista nei primi minuti contro il PSG? Che tipo di approccio servirà? “Per quanto riguarda l’aspetto dell’approccio alla gara, quello avuto domenica contro la Roma è stato fantastico. Il dispendio fisico e mentale è stato altissimo, ma dovendo disputare un’altra gara di altissimo livello sono certo che le giocatrici scenderanno in campo concentrate dall’inizio”.
Lo stato di forma del suo gruppo, dopo i match di Campionato, ha fatto emergere molte sorprese e tante certezze: “Schatzer ha giocato un’ottima gara contro la Roma, ma non sono sorpreso. Si era già avvicinata a questi livelli con la maglia della Sampdoria. La sua carta d’identità, poi, parla per lei: è nata nel 2005 e ha davanti a sè tanti anni di carriera. Può crescere ancora tanto, ma ha già dimostrato il suo valore. Beccari ha un leggero problema su una vecchia cicatrice, ma non è un problema tale da impedirle di essere tra le convocate di domani. Gama, invece, ha avuto un leggero problema al ginocchio, una lieve distorsione che la terrà lontana dal campo soltanto per qualche giorno. Domani, però, non sarà presente per la sfida contro il Bayern Monaco”.
In chiusura ha fatto un’ultima riflessione: “Confrontarci contro squadre straniere quest’estate ci è servito tantissimo. È servito a me, che arrivavo da un altro ambiente, per capire alcune dinamiche ed è servito alle ragazze per affrontare squadre di ottimo livello con idee di calcio diverse dalle nostre e, più in generale, dalle squadre italiane.