Pauline Peyraud Magnin il portiere Francese nelle file della Juventus, da due stagioni, (ex Olympique de Marseille, Olympique Lyonnais, Arsenal, ed Atletico Madrid) è diventata la nr.1 in tutti i sensi in campo: dal difendere i pali a caricare la squadra ed il gruppo nelle situazioni più difficili.
Al termine dell’incontro con le danesi del Koge, vinto dalle bianconere per 2 a 0, Pauline ci confessa tutta la sua soddisfazione per l’ottima prestazione del gruppo: “Abbiamo dato prova di maturità poiché all’andata ci siamo fatte sorprendere e non volevamo assolutamente ripetere la cosa, quindi siamo scese in campo più determinate e mature, visto che siamo riuscite a passare il turno”.
E stato facile per Pauline essere, da subito, un punto di riferimento del gruppo bianco-nero questo per il suo carattere, è lei stessa ad ammetterlo e ci confessa nel post-partita: “pian piano questa mia integrazione è venuta sul campo, ho voluto assumere questo ruolo da leader poiché le mie compagne me lo hanno chiesto, poiché io come portiere devo farlo, poiché sono quella che riesce a vedere il quadro d’insieme del gioco, riuscendo a vedere bene tutto, e parlo molto per il mio modo di fare. Non ho avuto difficoltà ad assumere questo ruolo e sono molto contenta di questo”.
L’approccio tra le gare di Champions di questo inizio stagione, e lo scorso anno, sono differenti, ammette Pauline: “Inizio faticoso, poiché quest’anno il calendario (dopo gli Europei) sia della Serie A che degli altri appuntamenti non ha dato spazio ma oggi abbiamo dimostrato di riuscirci, con calma e tempo anche per integrare delle nuove compagne ma ci stiamo dando da fare ed i frutti arrivano”.
Ma questa Juve sarà più pronta di quella dello scorso anno in Champions?
“Diciamo che un tassello per volta, non voglio dire che siamo già all’ultimo o che abbiamo già raggiunto la perfezione, ma è chiaro che questa sera passare il turno e vincere 2 a 0 a dimostrato la nostra forza ed il carattere del gruppo. La Champions è molto diversa dal campionato, stasera c’era contro di noi una grande squadra, ma il risultato a nostro favore lo dimostra”.