La prima giornata della fase a gironi di UEFA Women’s Champions League si giocherà mercoledì e giovedì e vedrà scendere in campo tante stelle che hanno brillato a UEFA Women’s EURO 2022.
Accendiamo i riflettori su quattro calciatrici che hanno disputato un grande Europeo in Inghilterra e che sono pronte a dimostrare il loro valore anche nella massima competizione europea femminile per club.
Grace Geyoro (Paris Saint-Germain)
Geyoro è stata per molti anni un punto fermo del centrocampo parigino, ma in Inghilterra, libera di scorazzare sulla destra nel 4-3-3 della Francia, ha dimostrato tutto il suo potenziale offensivo nella prima sfida del girone contro l’Italia, segnando l’unica tripletta nel primo tempo nella storia delle fasi finali di Women’s EURO. La Geyoro ha iniziato questa stagione continuando a segnare, e sembra essere sulla buona strada per migliorare il record di sette reti in carriera che ha ottenuto con il suo club nel 2019/20. Il Paris farà affidamento su tutte le qualità di Geyoro quando inizierà il suo cammino europeo contro il Chelsea.
Beth Mead (Arsenal)
La Mead ha avuto un 2021/22 spettacolare a livello nazionale col club, sebbene né lei né l’Arsenal abbiano dato il meglio di sé in questa competizione. Ma il successo europeo per l’attaccante è arrivato a luglio, quando ha trascinato la sua Inghilterra alla vittoria in patria con sei gol e cinque assist che le sono valsi anche il titolo di capocannoniere e miglior giocatrice del torneo. La prima trasferta contro le campionesse in carica del Lyon è l’occasione perfetta per Mead e per le sue compagne d’attacco Vivianne Miedema e Stina Blackstenius, per dimostrare che l’Arsenal è ancora una volta tra le squadre più forti della UEFA Women’s Champions League. Non ci sono dubbi sul fatto che Mead sarà una delle protagoniste più attese della sfida al pari di tutte le altre stelle che scenderanno in campo all’OL Stadium (anche considerando l’assenza di Ada Hegerberg).
Alex Popp (Wolfsburg)
Popp ha eguagliato il record di Mead di sei gol a WEURO, nonostante abbia saltato la sconfitta in finale della Germania a Wembley contro l’Inghilterra a causa di un infortunio nel riscaldamento. Ma il fatto che Popp fosse in forma, e che fosse stata in grado di segnare per cinque partite di fila (record), è stata una storia da ‘libro cuore’, visto che aveva saltato i due precedenti WEURO ed era tornata solo a marzo dopo quasi un anno di assenza. Il suo ritorno le ha permesso di partecipare alla doppia vittoria del Wolfsburg nel 2021/22, quando ha strappato il primato nazionale al Bayern e ha eliminato l’Arsenal nei quarti di finale della UEFA Women’s Champions League. Con l’esperienza, la leadership e la capacità di giocare praticamente ovunque in campo, Popp potrebbe ancora sognare di vincere il suo quarto titolo UEFA per club, 14 anni dopo il primo con il Duisburg. Si comincia giovedì in casa contro il St. Pölten.
Fridolina Rolfö (Barcelona)
Rolfö è stata protagonista con la Svezia nel suo ruolo preferito di esterno offensivo, raggiungendo la semifinale negli Europei femminili in Inghilterra, mentre col Barcellona viene schierata in genere come terzina di spinta. Rolfö rimane una pedina fondamentale nella manovra offensiva delle catalane, e sarà ancora più importante data l’assenza di lungo corso per infortunio sulla sinistra di Alexia Putellas.
Il Benfica, che ha fornito il blocco principale alla nazionale portoghese capace di battere la Svezia 5-0 e qualificarsi ai quarti, volerà a Barcellona mercoledì. Una Rolfö a tutto campo è quello che le Aquile sperano di non vedere in azione.