Mentre si avvicinano i quarti di finale di UEFA Women’s Champions League, UEFA.com traccia il profilo di quattro giocatrici che potrebbero avere un ruolo da protagonista.
Romana Bachmann (Paris Saint-Germain)
Per Bachmann, i quarti di finale non sono una novità: il primo l’ha disputato nel 2007/08 a 17 anni, segnando con l’Umeå contro il Rapide Wezemaal, mentre un anno fa il suo gol ai supplementari ha permesso al Paris di superare il Bayern in quello che era il suo 11º quarto di finale, con cinque squadre diverse. Bachmann è entrata dalla panchina segnando il gol decisivo al Parco dei Principi la scorsa stagione, mentre in questa, con Marie-Antoinette Katoto infortunata, ha giocato prevalentemente da punta centrale. Forse non sarà prolifica come Katoto, ma con la sua versatilità sul fronte offensivo è sempre pericolosa.
Klara Bühl (Bayern)
Il Bayern torna alla Fußball Arena München per ospitare l’Arsenal; vedere un gol di Bühl non sarebbe affatto una sorpresa. In entrambi i confronti diretti precedenti di UEFA Women’s Champions League, Bühl ha trovato la rete, segnando nel finale nell’andata dei quarti della scorsa stagione contro il Paris e dando qualche speranza al Bayern per il ritorno. Inoltre, aveva segnato il primo gol nel 3-1 sul Barcellona nella fase a gironi di dicembre. L’esterno, 22 anni, sarà molto difficile da fermare per l’Arsenal, sia quando gioca sulle fasce che quando si accentra. Dopo aver saltato UEFA Women’s EURO 2022 con la Germania, ora Bühl ha la possibilità di mettersi in mostra contro una grande squadra su un palcoscenico importante.
Lauren James (Chelsea)
Dopo aver ingaggiato James dal Manchester United nel luglio 2021, l’allenatrice del Chelsea, Emma Hayes, ha usato l’attaccante con parsimonia la scorsa stagione, ma ora ha scatenato il suo grande talento. I due gol di James nel 3-0 sul Paris nella fase a gironi fanno parte di una serie di prestazioni entusiasmanti in questa stagione, che le hanno anche assicurato un posto in nazionale. Sperando di emulare il fratello Reece, vincitore della Champions League con il Chelsea, James deve prima contribuire al successo contro il Lione, che all’andata giocherà in casa. Proprio l’OL sembrava interessato a strappare la giocatrice al Chelsea, e lei ha risposto con un gol in un 2-2 contro la squadra transalpina negli Stati Uniti ad agosto.
Caroline Graham Hansen (Barcelona)
La fase a gironi di Graham Hansen è durata solo 39 minuti, perché dopo aver saltato la prima vittoria contro il Benfica, ha giocato contro il Rosengård la settimana successiva ma si è infortunata alla coscia, rimanendo assente per quattro mesi. Anche per una squadra così ricca di talento come il Barcellona, la perdita dell’attaccante sulla fascia destra e l’assenza di Alexia Putellas sulla sinistra poteva essere un duro colpo. Il 5 marzo, però, la nazionale norvegese è tornata, entrando dalla panchina a 25 minuti dalla fine contro il Villarreal e segnando una tripletta. Avere Graham Hansen a disposizione in questa fase cruciale è un’arma in più per le blaugrana, che spaventano non poco la Roma in vista dei quarti di finale.