Serviva un’altra impresa ma questa volta Gama e compagne non hanno potuto nulla di fonte alla forza e alla maggior esperienza in campo internazionale delle sette volte campionesse d’Europa. Il Lione, dopo il ko nella gara d’andata, supera 3-1 la Juventus davanti ai circa 20mila spettatori presenti all’OL Stadium e si qualifica per le semifinali della UEFA Women’s Champions League, dove affronterà il Paris Saint Germain.
Le bianconere, che in questa stagione avevano perso solo una delle 11 partite disputate nella competizione, vengono punite dalle reti nel primo tempo di Hegerberg e Malard e dal sigillo di Macario, che dopo aver segnato all’andata si ripete con una prodezza a metà ripresa. All’83’ Staskova accorcia le distanze sfruttando il perfetto corner di Cernoia, ma nonostante il forcing finale le calciatrici di Montemurro non riescono a portare il match ai tempi supplementari.
Dopo aver alimentato a lungo il sogno di raggiungere la finale in programma a Torino, la Juve esce con onore dalla Champions League, dando comunque lustro e visibilità al calcio femminile italiano, con il presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani che ha applaudito il coraggio e lo straordinario percorso delle bianconere dalla tribuna dello stadio.
La Juventus nelle quattro trasferte disputate in questa edizione della competizione non hai mai subito gol, questo il presupposto con cui le bianconere approcciano il match, che nei primi minuti sembra infatti scorrere via all’insegna dell’equilibrio. Gama e compagne controllano i ritmi di gioco senza correre pericoli, il Lione soffre l’organizzazione difensiva della formazione di Montemurro e la prima vera occasione capita al 23’ sui piedi di Hurtig, che da ottima posizione vanifica l’assist di Bonansea calciando, a portiere battuto, sul corpo della sua marcatrice.
Lo scampato pericolo sveglia le padrone di casa, brave a indirizzare la gara affidandosi alla classe delle sue attaccanti: al 33’ Ada Hegerberg raccoglie un cross dal fondo di Bacha e di testa dall’interno dell’area piccola supera l’ex compagna di squadra Peyraud Magnin, siglando la 57ªrete in 57 presenze in Champions. Due minuti dopo è un altro colpo di testa a punire la Vecchia Signora, e questa volta è la 22enne Malard a far esplodere di gioia i tifosi presenti allo stadio.
Nella ripresa le francesi, galvanizzate dal risultato, si scrollano di dosso le paure e iniziano a giocare con maggiore velocità, schiacciando le avversarie nella propria metà campo. Al 73’ Malard si inventa la rete del 3-0 superando Gama con uno straordinario stop a seguire ed eludendo con una comoda conclusione di destro l’uscita del portiere bianconero. Ma la Juve non ci sta e all’83’, sugli sviluppi di un corner la neoentrata Staskova trova con una bella girata di testa il 3-1, con cui di fatto si chiude l’incontro. La formazione italiana saluta a testa alta, anzi altissima, la competizione, con la consapevolezza di essere pronta a vivere altre notti magiche in campo europeo.
Risultati ritorno dei Quarti di finale
Barcellona-Real Madrid 5-2 (andata 2-1)
Paris Saint Germain-Bayern Monaco 2-2 (andata 2-1)
Wolfsburg-Arsenal 2-0 (andata 1-1)
Lione-Juventus 3-1 (andata 1-2)
Semifinali (andata 23/24 aprile, ritorno 30 aprile/1° Maggio)
Barcellona-Wolfsburg
Lione-Paris Saint Germain