Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La AS Roma femminile ritorna a giocare in Champion’s League, a sette giorni dal primo incontro contro l’ Olympique Lyon, e questa volta sul difficilissimo campo esterno dello “Groupama Stadium”. Dopo la sconfitta per 3-0 dell’andata, l’obiettivo è fare risultato per tenere a distanza il Wolfsburg (attualmente a pari punti), per poi giocarsi tutto in Germania e chiudere contro il Galatasaray.

In una gara dove la Roma non ha nulla da perdere, l’obbiettivo è giocare a viso aperto, e le ragazze di Alessandro Spugna leggono benissimo il gioco: affondo di Di Gugliemo, dopo una cavalcata di sessanta metri, che viene stesa al limite; punizione di Manuela Giugliano fuori di un soffio. Ottimo approccio, senza paura, con un centro campo che chiude ogni manovra delle padroni di casa. Solo alla mezz’ora Chawinga riesce a portare il suo destro veros la porta di Ceasar, ma la sfera è sotto controllo. Poco dopo è ancora la fuori classe francese a colpire di testa un cross teso in area piccola ma la palla vola alta sulla traversa. Le giallo rosse riescono a manovrare bene il pallone ma peccano nelle finalizzazioni: un solo tiro di Thogersen, a lato, impensierirà Endler; ma la cosa più importante è che il primo tempo si chiude sullo 0 a 0.

La ripresa parte con le stesse undici, ma con la stessa grinta e determinazione dei primi quarantacinque minuti, ottimi giri palla ed un gioco più di testa che di gambe a fare correre il pallone ed avversarie cercando di tenere alto il baricentro. Al giro dell’ora il possesso palla è pari, come il risultato, ed il tecnico giallo-rosso sempre in piedi ordina la calma. Le capitoline sembrano stanche, ed a volte regalano palla alle avversarie sulle ripartenze, ma l’ottima chiusura delle retrovie da parte di Linari e Di Guglielmo mantengono tutto in equilibrio. Il pubblico carica le sue ragazze, nella fredda serata di Lione, ma a scaldare gli italiani ci pensa al 74′ Giulia Dragoni (subentrata a Giacinti): prima sua rete in Champions, e vantaggio della Roma.

Il Lyon assedia l’area giallorossa, e dopo appena tre minuti, riporta con Diani il punteggio sulla parità. Gol che pesa, poichè sull’azione sucessiva al 79′, dapo un calcio d’angolo, la sfera giunge è ancora Kadidiatou Diani, quarta  rete in due gare, porta in vantaggio le padrone di casa. Allo scadere, affaticate e sopra tutto affrante le capitoline concedono la terza rete, alla neo entrata Le Sommer; ed a Wendie Renard il definitivo 4 a 1.

Una sconfitta che pesa, con una Roma guerriera che esce a testa alta, ma che poteva fare l’impresa sul difficile campo francese. Lyon qualificato al turno successivo e Roma che dovrà andare in Germania, contro il Wolfsburg, a giocarsi il passaggio turno.

IL TABELLINO:

Lyon 4 – Roma 1

Reti: 74′ Dragoni (R), 77′ 79’Diani (L), ’89 Le Sommer, 90+2′ Renard.

LIONE (4-4-2) Endler; Carpenter, Gilles, Renard, Svava: Horan, Marozsan, Egurrola, van de Donk; Chawinga, Dumornay. All.: Joe Montemurro

A disp.: Belhadj, Ammar, Huerta, Bacha, Majri, Dabritz, Le Sommer, Diani, Sombath, Sylia, Becho, Mendy.

ROMA (4-5-1) Ceasar; , Linari, Cissoko, Minami; Thøgersen, Giugliano, Kumagai, Troelsgaard, Di Guglielmo, Giacinti, Haavi. All.: Alessandro Spugna

A disp.: Kresche, Merolla, Viens, Aigbogun, Dragoni, Corelli. Glionna, Hanshow, Greggi, Pandini.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.