La AS Roma femminile ritorna a giocare in Champion’s League, a sette giorni dal primo incontro contro l’ Olympique Lyon, e questa volta sul difficilissimo campo esterno dello “Groupama Stadium”. Dopo la sconfitta per 3-0 dell’andata, l’obiettivo è fare risultato per tenere a distanza il Wolfsburg (attualmente a pari punti), per poi giocarsi tutto in Germania e chiudere contro il Galatasaray.
In una gara dove la Roma non ha nulla da perdere, l’obbiettivo è giocare a viso aperto, e le ragazze di Alessandro Spugna leggono benissimo il gioco: affondo di Di Gugliemo, dopo una cavalcata di sessanta metri, che viene stesa al limite; punizione di Manuela Giugliano fuori di un soffio. Ottimo approccio, senza paura, con un centro campo che chiude ogni manovra delle padroni di casa. Solo alla mezz’ora Chawinga riesce a portare il suo destro veros la porta di Ceasar, ma la sfera è sotto controllo. Poco dopo è ancora la fuori classe francese a colpire di testa un cross teso in area piccola ma la palla vola alta sulla traversa. Le giallo rosse riescono a manovrare bene il pallone ma peccano nelle finalizzazioni: un solo tiro di Thogersen, a lato, impensierirà Endler; ma la cosa più importante è che il primo tempo si chiude sullo 0 a 0.
La ripresa parte con le stesse undici, ma con la stessa grinta e determinazione dei primi quarantacinque minuti, ottimi giri palla ed un gioco più di testa che di gambe a fare correre il pallone ed avversarie cercando di tenere alto il baricentro. Al giro dell’ora il possesso palla è pari, come il risultato, ed il tecnico giallo-rosso sempre in piedi ordina la calma. Le capitoline sembrano stanche, ed a volte regalano palla alle avversarie sulle ripartenze, ma l’ottima chiusura delle retrovie da parte di Linari e Di Guglielmo mantengono tutto in equilibrio. Il pubblico carica le sue ragazze, nella fredda serata di Lione, ma a scaldare gli italiani ci pensa al 74′ Giulia Dragoni (subentrata a Giacinti): prima sua rete in Champions, e vantaggio della Roma.
Il Lyon assedia l’area giallorossa, e dopo appena tre minuti, riporta con Diani il punteggio sulla parità. Gol che pesa, poichè sull’azione sucessiva al 79′, dapo un calcio d’angolo, la sfera giunge è ancora Kadidiatou Diani, quarta rete in due gare, porta in vantaggio le padrone di casa. Allo scadere, affaticate e sopra tutto affrante le capitoline concedono la terza rete, alla neo entrata Le Sommer; ed a Wendie Renard il definitivo 4 a 1.
Una sconfitta che pesa, con una Roma guerriera che esce a testa alta, ma che poteva fare l’impresa sul difficile campo francese. Lyon qualificato al turno successivo e Roma che dovrà andare in Germania, contro il Wolfsburg, a giocarsi il passaggio turno.
IL TABELLINO:
Lyon 4 – Roma 1
Reti: 74′ Dragoni (R), 77′ 79’Diani (L), ’89 Le Sommer, 90+2′ Renard.
LIONE (4-4-2) Endler; Carpenter, Gilles, Renard, Svava: Horan, Marozsan, Egurrola, van de Donk; Chawinga, Dumornay. All.: Joe Montemurro
A disp.: Belhadj, Ammar, Huerta, Bacha, Majri, Dabritz, Le Sommer, Diani, Sombath, Sylia, Becho, Mendy.
ROMA (4-5-1) Ceasar; , Linari, Cissoko, Minami; Thøgersen, Giugliano, Kumagai, Troelsgaard, Di Guglielmo, Giacinti, Haavi. All.: Alessandro Spugna
A disp.: Kresche, Merolla, Viens, Aigbogun, Dragoni, Corelli. Glionna, Hanshow, Greggi, Pandini.