Credit Photo: Andrea Iommarini- Photo Agency Calcio Femmnile Italiano

Le Campionesse d’Italia della AS Roma, ritrovano la vittoria al “Tre Fontane” contro le Svizzere del Servette per 3 a 1: alla rete di Moeka Minami nel primo tempo, risponde Korhonen, ma è Evelyne Viens a chiudere in positivo con la doppietta personale per la prima sfida del secondo Round della Women’s Champions League.

Una gara sulla carta semplice, ma non scontata vista la preparazione delle avversarie alla quinta giornata del loro campionato Svizzero, che le padrone di casa affrontano con strategia e buona posizione in campo. A provare il tiro è Benedetta Glionna, una tra le più dinamiche della prima frazione, che impegna la ex. Kopela in angolo, poco dopo è Valentina Giacinti da poszione ravvicinata ma non trova la porta. Una Roma più guardinga del centro campo che dinamica in attacco.

Servette che in ogni caso si propone bene con un’altra ex. Paloma Lazaro ma è bloccata sempre prima della conclusione al tiro. Una prima mezz’ora di gioco che scorre veloce senza nessuna conclusione pericolosa, in entrambe le formazioni, con le giallo rosse a tenere palla ed a proporsi in più occasioni nella metà campo avversaria.

Al 38′ la perla dall’angolo sinistro di Glionna, trova la deviazione con il pugno di Korpela, per la numero 2 giallorossa: Moeka Minami che insacca nell’angolo! Meritato vantaggio giallorosso. Nel finale di tempo Giacinti spreca il doppio vantaggio ma la Roma rientra negli spogliatoi con la consapevolezza di essersi ritrovata vincente come la scrosa stagione in Champions.

La ripresa vede sempre le padrone di casa coprire bene gli spazi ed aggredire bene sulla palla concedendo molto poco alle undici di Garcia. Ma nel miglior momento delle Campionesse d’Italia, su un fallo non ravveduto dal direttore di gara, il Servette con Korhonen trova la rete del pareggio. Mister Spugna effettua i cambi: dentro Dragoni e Viens, fuori Giacinti e Kumagai, per cercare più spinta in avanti e cambiare l’assetto di gioco. La dinamicità sul quadrante di gioco si vede, con ottimi spunti partiti dai piedi di Dragoni, nella centrale, per Glionna e Viens (che nel frattempo invertono le posizioni). Al giro dell’ora Havii avrebbe la palla del vantaggio, in area piccola, ma il suo tiro a rete viene bloccato in modo fortuito dalla compagna Benedetta Glionna sul filo di porta.

La Roma effettua ancora cambi con l’ingresso di Corelli ma nonostante un buon assetto ed un buon gioco, il Servette si chiude bene nella propria metà di campo limitando ogni incursione nemica. Ma al 84′ è Evelyne Viens, su assist di Alice Corelli, a siglare il gol scacciapensieri che relaga la vittoria alle ragazze di Spugna. Gara che cresce nel finale, dopo il vantaggio, e porta speranza ad un gruppo che fino ad oggi in Campionato aveva trovato solo due pareggi. Al 93′ Viens mette il doppio sigillo che vale il 3 a 1 per chiudere un match sudato fino all’ultimo.

Adesso dopo la sfida contro il Como si dovrà fare un’altra buona prestazione,nella trasferta helvetica, per confermare questa posizione di Champions League.

Queste le formazioni scese in campo:

ROMA (4-3-3): Ceasar; Thogersen, Linari, Minami, Di Guglielmo; Greggi, Kumagai, Giugliano; Haavi, Giacinti, Glionna.
A disp.: Merolla, Mazzocchi, Viens, Dragoni, Corelli, Hanshaw, Pandini, Cissoko, Ventriglia, Galli, Troelsgaard, Madon.
All. Alessandro Spugna

SERVETTE (4-3-3): Korpela; Bourma, Muratovic, Jelencic, Marchao; Mauron, Clemaron (23′ Tufo), Serrano; Saoud, Lazaro, Korhonen.
A disp.: Bottega, Laubscher, Felber, El Ghazouani, Revelli, Simonsson, Jonusalte, Wallin.
All. Jose Barcala Garcia

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.

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