Superato il Racing Union per 4 a 0 nel primo turno, il prossimo ostacolo per le Juventus Women si chiama Kiryat Gat, club campione d’Israele che nell’ultima stagione ha messo in bacheca il suo quarto campionato e la sua terza coppa nazionale.
Ma che squadra è il Kiryat Gat? Nelle ultime due annate ha conquistato tutti i trofei nazionali disponibili in stagione, primo club a riuscirci nella storia d’Israele, e ovviamente primo club a farlo anche per due volte consecutive.il palmarès: due Coppe Atena (la Supercoppa israeliana).
A Vinovo per scelte organizzative UWCL, qualche ora prima di Juventus Women – Racing Union, è andata anche in scena la sfida tra il Flora Tallin – Kiryat Gat. terminata 5-0 per le israeliane.
Tutto ciò ha permesso al Kiryat Gat di conquistarsi la sfida con le bianconere: tripletta per la brasiliana Danyelle Helena Da Silva Lima e reti di Shaked Horovitz e Shahar Nakav.
Il tecnico Eyal Sade con un modulo tattico d’inizio gara 4-4-1-1, con le undici titolari: Rubin tra i pali, Rantissi, Bruniera Arruba, Plaskievics e Navak in difesa, Dar Khalil, Sofer, Francisca Perieira e Adubea al centrocampo, e davanti Helena Da Silva Lima supportata da Edri unica punta è riuscito nell’impresa.
Anche lo scorso anno il Kiryat Gat era capitato nello stesso girone del Racing Union, senza però affrontare le lussemburghesi, esattamente come quest’anno., a completare il gruppo Benfica, squadra che ha sconfitto nella prima gara le israeliane con il risultato di 4-0 e poi ha ottenuto l’accesso al secondo turno, e Ženski Sarajevo Fudbal Klub 2000.
Contro queste ultime il Kiryat Gat ha giocato la gara per il terzo posto nel girone, venendo sconfitto ai calci di rigore dopo che i tempi supplementari erano terminati sull’1-1.
Sarà pertanto una sfida, per le bianconere di Joe Montemurro, da non sottovalutare per proseguire o meglio iniziare questa nuova avventura con lo spirito giusto. Non essendoci ancora impegni di campionato il tecnico a potuto dedicarsi interamente a preparare questo secondo impegno stagionale con l’intera rosa, provando anche “nuove cose”, come da lui affermato al termine della gara contro il Rancing.
Cristiana Girelli e compagne sono avvisate, servirà una gara vincente con la stessa grinta e determinazione mostrata nel precedente match, e portare a casa la qualificazione in Champions League.
Credit photo: Andrea Amato