Il verdetto sul campo ha parlato chiaro: uno zero a zero che ha visti i tanti punti di forza della Juventus, ma che ai tre fischi a decretato il passaggio del turno all’ Olympique Lione.
Mister Montemurro, giunto in sala stampa nel dopo gara, era visibilmente amareggiato (non arrabbiato) poiché sa che le sue ragazze hanno dato molto in campo, rispetto allo scorso anno, e che due pareggi (a Torino e qui a Lione) contro una grande squadra è frutto di duro lavoro: “Ho dentro di me tante cose ha detto Joe, questa sera, però quando arrivi in questo ambiente giocando contro le Campionesse in carica, mettendole pure in difficoltà, forse questo mi dice qualche cosa. Non sò non sò. Io sono sempre concentrato sui nostri obbiettivi, la mia squadra ha fatto la sua partita. Questa sera ci è mancato solo un pezzo di lavoro, in dieci minuti che il Lione e rimasto a vedere il nostro gioco, nel secondo tempo di forza è stata a mio parere un match abbastanza equilibrato”.
Anche il tecnico delle Francesi ha voluto rilasciare un commento sulla grande crescita delle bianconere, in questa Champions League ed alla mia domanda: “Che cosa manca alla Juve per essere al loro livello di gioco?” Sonia Bompastor ha risposto: “La juventus ha avuto una evoluzione molto positiva poiché rispetto all’andata ha giocato molto meglio e ci ha messo in difficoltà. A livello di sviluppo e miglioramento posso dire che ho misto una crescita continua di questa squadra, sia individuale che collettivo, chiaramente la nostra esperienza ha giocato a favore. Eravamo in un contesto dove alla nostra squadra bastava il pareggio, mentre loro necessariamente vincere per passare il turno, quindi siamo state noi all’altezza di fare la gara in questa direzione. Ma la Juventus evolve di continuo”.