Al termine dell’incontro tra Juventus Women e Arsenal, perso dalla formazione di casa con un sonoro poker, la capitana Arianna Caruso ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa per approfondire quanto accaduto. In particolare, la numero 21 sostiene che la squadra abbia avuto il giusto mordente per affrontare la sfida, ma ha aggiunto che, al contempo, il calo mentale dell’ultimo quarto d’ora è stato fatale ai fini del risultato: “La sensazione era che fino al 2 a 0 fossimo in partita, poi abbiamo avuto un calo mentale, perché fisicamente stavamo bene, e su questo dobbiamo lavorare, e sicuramente in settimana analizzeremo gli errori che ci sono stati”.
“Siamo una squadra che cerca di entrare in campo sempre con l’atteggiamento giusto, ha poi proseguito Arianna, abbiamo affrontato una squadra molto forte, e probabilmente non abbiamo concretizzato le occasioni che abbiamo avuto, com’è successo con il Paris Saint-Germain, e questo in partite così importanti fa la differenza”.
Adesso occorre rivedere gli errori, e migliorarsi per la prossima sfida, ma la sconfitta brucia: “Penso sia normale che se giochi con un centrocampo a 3 si sia più coperti, però è anche vero che noi utilizziamo un metodo di gioco che ci porta a essere uomo su uomo, e quindi noi avevamo i nostri riferimenti e abbiamo cercato di fare il lavoro che il mister ci ha chiesto. È ovvio che, come ho detto prima, la qualità delle avversarie è tanta, loro sono state molto brave nel fraseggio e ci hanno messo in difficoltà”.