Joe Montemurro, tecnico dell’ Olympique Lione femminile da questa stagione dopo il saluto forzato alla Juventus Women, è interventuto a Roma nella conferenza stampa pre gara che lo vedrà con la Roma di Alessandro Spugna al “Tre Fontane”.
Il mister attraverso i canali ufficiali ha così risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala: Lei è stato ai massimi livelli in Serie A con la Juventus, ora in Francia al Lione. A che livello è il campionato italiano? Può farci un paragone tra i due? “Il confronto tra il campionato italiano e quello francese non è semplice, afferma Joe, entrambi hanno dinamiche diverse. In Italia alcune squadre sono in fase di crescita, mentre altre incontrano difficoltà. Nel campionato francese, invece, si nota un equilibrio maggiore tra le posizioni dalla terza alla nona. Le squadre sono ben organizzate e hanno giocatrici di qualità. In questi ultimi anni, però, il calcio italiano ha registrato un’importante crescita, con investimenti significativi, specialmente da parte della Roma, che sta dimostrando di puntare ad alti livelli”.
Le calciatrici sono tutte a disposizione? “Abbiamo viaggiato con la maggioranza della rosa. Abbiamo lasciato giusto un paio di giocatrici a casa ma solo per precauzione”.
Dopo 8 gol fatti in campionato, vi sentite tranquilli in zona gol? “Devo dire che la cosa importante sono le occasioni, poi ci sono giorni in cui va bene e altri in cui va male. È importante capire come ci si è arrivati. La Roma è una squadra che sta crescendo e che sta facendo molto bene. Hanno delle giocatrici importanti e faccio loro i complimenti”.
La Roma ha difficoltà in attacco. È un qualcosa che inciderà sul match? Come avete impostato la partita? “Le giocatrici che Spugna metterà in campo saranno pronte per questa sfida molto importante. Come abbiamo visto, la Roma ha una squadra brava in ripartenza. Questa è una caratteristica molto, molto importante. Dovremo stare attenti”.
Giocherete il derby contro il Saint-Etienne tra le due partite con la Roma. Com’è preparare questa partita? “Siamo abituati a giocare ogni tre-quattro giorni. L’importante è dare i giusti input alle calciatrici. È il bello di essere una squadra importante”.