Paris Saint-Germain – Barcellona 1-0 (and. 0-0)
La scorsa settimana il Paris aveva dominato a Barcellona senza riuscire a segnare e il canovaccio si ripete anche nella sfida di ritorno tra due club ancora in corsa sia nella UEFA Champions League maschile che in quella femminile.
A 4′ dal fischio finale, però, la subentrata Rosana crossa per la connazionale Cristiane e il colpo di testa in tuffo della brasiliana trafigge Sandra Paños, che fino a quel punto aveva tenuto a galla il Barcellona con i suoi interventi. Il Paris ora se la vedrà con il Lione in semifinale, ma giocherà la gara di andata in trasferta senza le squalificate Shirley Cruz Traña e Jessica Houara-D’Hommeaux.
Francoforte – Rosengård 0-1 (and. 1-0, il Francoforte vince 5-4 dcr)
Le campionesse in carica superano il turno, ma come già accaduto agli ottavi contro l’LSK Kvinner la spuntano solo ai rigori, facendosi rimontare in casa il vantaggio ottenuto all’andata. Anche se in Svezia la stagione non è ancora partita, il Rosengård appare in buona forma e al 28′ si porta in vantaggio con un colpo di testa di Sara Bjork Gunnarsdóttir.
Dopo il gol le emozioni non mancano, soprattutto a fine supplementari, quando sia la subentrata del Rosengård Nataša Andonova che Simone Laudehr del Lione si vedono neutralizzare sulla linea le rispettive conclusioni. Si arriva così ai rigori e Gunnarsdóttir fallisce il primo tentativo per le svedesi: tutti gli altri rigori vengono trasformati e quello di Marith Priessen regala l’accesso in semifinale al Francoforte.
Brescia – Wolfsburg 0-3 (and. 0-3)
Proprio come nel 2014, quando superò il Turbine Potsdsam per poi vincere il trofeo, il Wolfsburg disputerà una semifinale tutta tedesca, stavolta contro il Francoforte. Finisce dunque l’avventura del Bresia, approdato per la prima volta ai quarti e sconfitto con lo stesso parziale della gara di andata anche in casa.
Zsanett Jakabfi firma una doppietta spegnendo ogni ambizione di rimonta delle Leonesse e Ramona Bachmann va a bersaglio dalla distanza per il tris tedesco. Il Brescia fallisce l’occasione più limpida con Cristiana Girelli e chiude la gara in dieci per l’espulsione di Roberta D’Adda all’85’.
Slavia Praga – Lione 0-0 (and. 1-9)
Il Lione effettua 30 conclusioni all’Eden Stadium, ma lo Slavia esce dal torneo a testa alta al termine di una prova ordinata. Il portiere Bára Votíková compie numerosi buoni interventi, mentre Ada Hegerberg, autrice di due gol in tutte le gare del Lione in questa edizione del torneo, compresa la sfida di andata dei quarti della scorsa settimana, stavolta stavolta resta a bocca asciutta sfiorando solo la rete con una conclusione dalla distanza.
Il colpo di testa di Tereza Kožárova su cross di Pavla Benýrová al 42′ è la migliore occasione dello Slavia, applaudito dai suoi tifosi dopo essere approdato per la prima volta ai quarti.
Il cammino verso la finale:
Semifinali (23/24 aprile e 30 aprile/1 maggio)
1 Lione – Paris Saint-Germain
2 Wolfsburg – francoforte (campione in carica)
Finale (26 maggio, Stadio Città del Tricolore, Reggio Emilia)
Vincitrice semifinale 2 – Vincitrice semifinale 1