La fase a gironi della UEFA Women’s Champions League 2023/24 inizia il 14 e 15 novembre. UEFA.com passa in rassegna i vari gruppi e le partite della prima giornata.
Martedì 14 novembre
- Gruppo A
Rosengård – Eintracht Frankfurt (18:45), Barcellona – Benfica (21:00) - Gruppo B
St. Pölten – Brann (18:45), Slavia Praha – Lyon (21:00)
Mercoledì 15 novembre:
- Gruppo C
Bayern München – Roma (18:45), Ajax – Paris Saint-Germain (21:00) - Gruppo D
Paris FC – Häcken (18:45), Real Madrid – Chelsea (21:00)
Volti noti per le campionesse in carica
Dopo il successo del 2022/23, il Barcellona è stato sorteggiato nel Gruppo A insieme a Benfica, Rosengard e Bayern, ovvero alcune delle squadre che ha affrontato nel cammino trionfale della passata edizione. Il Barcellona inizierà in casa contro il Benfica, come nella scorsa stagione. Anche se sarà difficile ripetere il 9-0 di un anno fa, proverà a cominciare con una vittoria trascinato dalle neo campionesse del mondo.
Come il Barcellona, il Benfica è uno dei sette club ad aver partecipato a tutte e tre le fasi a gironi di questa competizione. Le portoghesi hanno battuto il Rosengård in casa e in trasferta la scorsa stagione, poi hanno dato filo da torcere anche al Bayern. Sebbene il Benfica abbia perso la sua miglior marcatrice delle ultime quattro edizioni (Cloé Lacasse, passata all’Arsenal), punta tutto sulla coppia formata da Kika Nazareth e Jéssica Silva per diventare la prima squadra portoghese a raggiungere i quarti di finale.
Lione in un girone imprevedibile
Dopo l’arrivo di Kadidiatou Diani dal Paris Saint-Germain e di Melchie Dumornay dal Reims, il Lione affronta un girone apparentemente semplice ma non privo di insidie. Il primo avversario, lo Slavia, può sicuramente tirargli un brutto scherzo: vittima dell’OL ai quarti di finale del 2015/16, si è rivelato difficile da battere la scorsa stagione, ad esempio pareggiando 0-0 sul campo del Wolfsburg. Alla fine, però, lo Slavia è arrivato alle spalle del St. Pölten, che poteva benissimo essere in corsa per la qualificazione se non avesse trasformato un vantaggio per 2-0 a 15 minuti dalla fine in una sconfitta per 4-3 in casa contro la Roma alla seconda giornata.
Per quanto riguarda il Brann, è l’unico club di questo turno a non essere mai arrivato tra i primi 16 con nessun format. La prima squadra norvegese a disputare la fase a gironi ha superato agevolmente Anderlecht e Glasgow City nelle qualificazioni e potrebbe essere la principale sfidante del Lione.
Impossibile nascondersi nel Gruppo C
L’anno scorso, il Paris Saint-Germain ha dovuto superare un girone che comprendeva Chelsea e Real Madrid, mentre al secondo turno di questa edizione ha trovato il Manchester United. Dopo aver eliminato le Red Devils, però, non ha potuto tirare il fiato, perché al sorteggio ha pescato avversarie come Bayern, Roma e Ajax.
Come il Paris, Bayern e Roma sono approdate ai quarti della scorsa edizione, mentre l’Ajax è la prima squadra dei Paesi Bassi a disputare la fase a gironi dopo aver eliminato lo Zurigo con un 8-0 complessivo. Il Bayern si è guadagnato il posto come campione di Germania e si è rafforzato ingaggiando Magdalena Eriksson e Pernille Harder dal Chelsea, anche se negli ultimi tempi l’attaccante danese è stata assente per un infortunio alla caviglia.
Infine, la scorsa stagione la Roma ha tallonato il Wolfsburg nel girone e ha raggiunto i quarti di finale all’esordio. Poi ha vinto il suo primo scudetto, e con l’aggiunta di giocatrici d’esperienza come Saki Kumagai sarà sicuramente ancor più ambiziosa.
Il Paris FC può mietere altre vittime?
Sebbene l’altro club della capitale francese abbia superato il Manchester United nelle qualificazioni, chi ha fatto più notizia è stato il Paris FC, che ha eliminato l’Arsenal ai rigori al primo turno e il Wolfsburg al secondo. Ora avrà di fronte un’altra squadra londinese, il Chelsea, e un altro nome di prestigio come il Real Madrid.
Il Chelsea è stato con il fiato sul collo del Barcellona nelle semifinali della scorsa stagione, e con l’arrivo di Catarina Macario, Mia Fishel, Ashley Lawrence e Sjoeke Nüsken, che si affiancano a giocatrici come Sam Kerr, Lauren James e la recuperata Fran Kirby, sembra di nuovo una seria contendente, nonostante la perdita di Eriksson e Harder. La scorsa stagione, le Blues hanno preceduto il Real Madrid nel girone, ma alla prima giornata di questa edizione vanno all’Estadio Alfredo Di Stéfano sapendo di aver avuto fortuna nella gara di dicembre, terminata 1-1.
A completare il girone c’è l’Häcken, che due anni fa aveva avuto difficoltà in questa fase ma quest’anno è riuscito a superare un’insidiosa sfida al secondo turno contro il Twente ed è in testa alla Damallsvenskan a due giornate dalla fine.
Dove si gioca la finale di UEFA Women’s Champions League 2024?
Lo stadio San Mamés di Bilbao ospiterà la finale della UEFA Women’s Champions League 2024 sabato 25 maggio, con orario di inizio da concordare.
Il terreno di gioco dell’Athletic Club di Bilbao, con una capienza di oltre 50.000 posti a sedere, ha preso il posto del vecchio San Mamés nel 2013. L’Athletic ha giocato diverse partite nel nuovo stadio e nel 2019 ha stabilito un record per il calcio femminile spagnolo riempiendo gli spalti con 48.121 tifosi per la gara di coppa contro l’Atlético de Madrid.
Il San Mamés ha anche ospitato la parte finale della Women’s Champions League 2019/20 con gare secche a porte chiuse (due quarti di finale e una semifinale), mentre tutte le altre partite si sono giocate a San Sebastián. Dunque, la competizione si è conclusa per la seconda volta in Spagna dopo la finale del 2010 al Coliseum Alfonso Pérez di Getafe.