Il Barcellona vuole assolutamente bissare la vittoria in finale dello scorso anno ad Eindhoven contro il Wolfsburg. Le attuali campionesse di Spagna, dominatrici assolute della Liga F con 120 gol all’attivo e un distacco di 18 punti sul Real Madrid, padroneggiano la scena del calcio femminile internazionale come dimostrato dal piazzamento in vetta al ranking UEFA.
Superato agevolmente il girone A, composto Benfica, Eintracht Frankfurt, Rosengard e, appunto, Barca, la squadra catalana allenata da Jonatan Giráldez ha incontrato le norvegesi del SK Brann nei quarti di finale. Con una doppia vittoria dal risultato complessivo di 5-2, il Barca si è fatto strada fino alla semifinale contro il Chelsea. All’andata, le Blues costrinsero le blaugrana a una clamorosa battuta d’arresto espugnando l’Estadi Olímpic Lluís Companys grazie a un gol della scozzese Cuthbert. Le difficoltà di quella partita, unite alla voglia di riscatto, hanno fatto sì che il Barca scendesse in campo nel ritorno a Stamford Bridge con una motivazione tale da ribaltare il risultato per raggiungere la seconda finale consecutiva.
Quella di Bilbao sarà la quarta occasione per il Barcellona di sollevare il trofeo della UEFA Women’s Champions League, il terzo nella storia del club dopo la sopracitata vittoria dell’anno scorso contro il Wolfsburg per 3-2 e quella contro il Chelsea per 4-0 nel 2021 a Göteborg. Quella finale fu atipica, poichè disputata a porte chiuse a causa della pandemia di Covid 19. Le due sconfitte in finale sono state inflitte dalla bestia nera Lione (3-1 a Torino nel 2019 e e 4-1 a Budapest nel 2022).
Salma Paralluelo è la marcatrice blaugrana più prolifica con 6 gol all’attivo. Più in generale, le statistiche del Barcellona sono piuttosto incoraggianti: 34 gol segnati e una media di 3,4 reti a partita e appena 8 subite, equivalenti a 0,8 a partita; 8 vittorie su 10 partite e solo un pareggio (4-4 contro il Benfica nell’ultima gara del girone) e una sconfitta (0-1, appunto, contro il Chelsea in semifinale di andata). La stella della squadra è indubbiamente Aitana Bonmatí, detentrice del Pallone d’Oro femminile, capace di estrarre dal cilindro giocate degne di una maga.
Presi in considerazione questi presupposti, il Barcellona punta a diventare la terza squadra a trionfare per più di due volte dopo Lione (otto successi) e Eintracht Frankfurt (quattro).