L’Arsenal continua a confermare l’ascesa dal brutto momento dovuto allo smarrimento post infortunio delle due attaccanti di punta Beth Mead e Vivianne Miedema. Nel giorno del compleanno del capitano Leah Williamson, ovvero mercoledi’ 28 marzo, l’Arsenal batter il Bayern Monaco per 2 a 0 all’Emirates Stadium, davanti a oltre 21.000 spettatori e ribalta il risultato di andata (1 a 0 per il Bayern) qualificandosi a testa alta per una delle semifinali di Champions dopo oltre un decennio di assenza.
Frida Maanum segna in maniera sensazionale il primo gol del vantaggio. La clip del gol e’ la piu’ visualizzata sui social, addirittura piu’ visualizzata del gol di tacco di Alessia Russo agli Europei, ed e’ veramente un gol da togliere il fiato… Anche al portiere del Bayern Maria Luisa Grohs, che nulla ha potuto contro questo gol tra il geniale e spettacolare. Il gol del 2 a 0 arriva da Stina Blackstenius che sembra finalmente aver ritrovato la serenita’ come attaccante: una conferma del valore che questa attaccante ha e che serve sia all’Arsenal ma anche alla giocatrice.
Un Bayern che ha subito il costante pressing della squadra di casa e ha risentito del calore del pubblico presente che ha incitato costantemente l’Arsenal nonostante la pioggia battente, trovandosi in difficolta’ e senza la prontezza di una reazione decisa, almeno fino alla fine del primo tempo. Nella seconda meta’ della partita, si vede un Bayern piu’ aggressivo che non riesce nell’impresa del recupero del risultato e lascia gli Emirates senza realizzare alcun gol, permettendo all’Arsenal di restare in corsa per altri 2 trofei da aggiungere alla Conti Cup nella stagione attuale. Arsenal che trovera’ in semifinale il Wolfsburg che ha passato il turno di misura contro il PSG.
Partita mozzafiato quella di giovedi’ 30 sera tra Chelsea e Olympique Lyon (OL), che finisce qualificando il Chelsea dopo la mordente lotteria dei rigori. Nei 90 minuti giocati, la prestazione del Chelsea non ha particolarmente emozionato e che finisce con qualche infortunio di troppo, con un arbitraggio molto “all’acqua di rose”. Millie Bright fuori squadra (ancora non al 100% causa infortunio al gionocchio subito proprio con l’Olympique Lion nella gara di andata), la difesa traballa ancora e difatti e’ l’Oympique Lyon a vincere 1 a 0 alla fine dei tempi regolamentari, grazie ad un gol di Vanessa Gilles. Non un bel Chelsea, con diverse inaccuratezze nei passaggi che ha permesso all’OL di insidiarsi e prendere possesso palla in ogni occasione. Durante i supplementari arriva il raddoppio dell’OL, costruito dopo un fantastico colpo di tacco di Vicki Jessy Becho Desbonne che lascia Jesse Carter un po’ interdetta e che portera’ Sara Däbritz al gol. Quasi condannato il Chelsea che, beffa la sicurezza della qualificazione dell’OL con un rigore conquistato da Lauren James, nell’ultimo minuto di recupero del secondo tempo supplementare. Rigore inizialmente non concesso e che viene dato solo dopo un VAR check. Maren Mjelde freddamente realizza e si va ai rigori. Pubblico in totale delirio, con “Com’on Chels!” gridato a piu’ voci. Inizialmente tutto bene ma Lauren James sbaglia il rigore subito dopo l’errore commesso da Wendie Renard. Quando Lindesey Horan sbaglia, il Chelsea tira un sospiro di sollievo e si qualifica per la semifinale contro il Barcellona, con 4 rigori realizzati contro i 3 dell’OL. Chelsea che deve assolutamente tornare in salute perche’ quello che stiamo vedendo non e’ paragonabile alla “macchina da guerra” vista fino ad un mese fa.