Photo Credits: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Al termine del match contro il Bayern Monaco, da cui le Juventus Women sono uscite sconfitte per 2 a 0 dopo novanta minuti giocati molto bene e quasi alla pari ma, forse, con troppa timidezza e un con un po’ di sfortuna a condire il tutto, Arianna Caruso ha lasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.

Il primo tema trattato è stato il rigore non concesso alle Juventus Women, nonostante ci fossero gli estremi perché l’arbitro decidesse di far andare le bianconere dal dischetto: «Sinceramente non ho ancora rivisto le immagini, e sul campo mi sembrava rigore. Ovviamente, come possiamo sbagliare noi, possono sbagliare gli arbitri. Se ha sbagliato, questo può essere un dispiacere, ma fa parte del gioco», ha dichiarato la centrocampista bianconera, autrice di una più che buona prestazione contro quella che è a tutti gli effetti una corazzata e che, forse, ha vinto grazie agli episodi, ai dettagli, e non grazie a una prestazione formidabile, come invece ci si sarebbe aspettati, pur avendo dominato l’avvio di gara e l’inizio della ripresa con due quarti d’ora abbondanti di masterclass calcistica.

La centrocampista ha poi discusso del modulo scelto dal mister per la partita contro le bavaresi, leggermente diverso rispetto a quello proposto nei match precedenti, passando da un 3-4-3 a un 3-5-2 che ha permesso ad Arianna di essere più propositiva e inserirsi molto meglio, andando a costruire più azioni, una posizione sul terreno di gioco che lei riconosce essere più congeniale al suo modo di giocare e alle sue caratteristiche tecniche: «Sì, preferisco giocare così, però bisogna ovviamente mettersi a disposizione del mister, se serve giocare a due giochiamo a due. Penso che con le caratteristiche che ho mi valorizzi di più un centrocampo a tre, però fino adesso ha funzionato a due.»

Nonostante le bianconere abbiano perso per 2 a 0, la loro prestazione è stata di livello, motivo per cui la partita non si può ritenere una sconfitta pesante, e da queste due reti le bianconere possono ripartire con la consapevolezza di aver messo in difficoltà le bavaresi e di averle, per certi versi, sorprese con la loro aggressività e i loro contropiedi: «Abbiamo preso due goal su palla inattiva. Se poi penso alle occasioni, ne abbiamo avute tante anche noi e siamo state pericolose anche noi, quindi penso che dobbiamo partire da questo match con tranquillità e continuare a lavorare come abbiamo fatto fino a ora.»

Nel complesso, dunque, il ritorno in Champions League delle Juventus Women dopo esser state fuori un anno ha avuto un bell’impatto sulla squadra, che sta dimostrando partita dopo partita di poter dare filo da torcere anche alle big europee: «Siamo tornate dove meritiamo di stare, e quest’anno lo stiamo dimostrando. Non è la sconfitta di oggi che cancella quello che abbiamo fatto fino a questo momento. Sono fiduciosa, e sono certa che ripartiremo con il piede giusto», ha concluso la numero 21 bianconera.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.