Un arresto cardiaco improvviso può capitare a chiunque, sempre e ovunque. Ricevere assistenza medica e avviare immediatamente la rianimazione cardiopolmonare (RCP) è fondamentale, perché ogni secondo conta.
È questo il messaggio chiave della nuova partnership per la formazione tra la UEFA e l’European Resuscitation Council (ERC). È stato anche il tema centrale della sessione di apertura dell’8° Simposio medico UEFA di gennaio, svoltosi presso la sede della Federcalcio tedesca (DFB) di Francoforte.
Nel corso dell’anno, la UEFA e l’ERC organizzeranno corsi di rianimazione cardiopolmonare per le squadre che parteciperanno alla Finalissima femminile di Wembley, alle finals di Nations League nei Paesi Bassi e al Campionato Under 21 in Georgia e Romania, oltre alle varie UEFA competizioni giovanili e di futsal. I corsi saranno impartiti anche allo staff UEFA e alle 55 federazioni affiliate, nonché al personale e ai volontari che lavoreranno a UEFA EURO 2024 in Germania. L’obiettivo è offrire corsi in presenza a un totale di oltre 12.000 persone.
Uno dei primi partecipanti al corso è stato il presidente UEFA Aleksander Čeferin, che ha dichiarato:
“Il ruolo della medicina nel calcio è più importante che mai e la UEFA è molto orgogliosa di lanciare questa nuova iniziativa in collaborazione con l’ERC. Ognuno di noi può assistere a un arresto cardiaco improvviso: se succede, ogni secondo è importante. Vogliamo sfruttare il potere del calcio per sensibilizzare su questo problema e incoraggiare le persone a istruirsi, farsi avanti e salvare vite”.
Il Dr. Koen Monsieurs, presidente dell’ERC e relatore al simposio, ha aggiunto:
“L’European Resuscitation Council è entusiasta della collaborazione con la UEFA. Attraverso questa partnership, potremo raggiungere un numero molto alto di persone con un messaggio fondamentale: tutti noi possiamo salvare una vita dedicando un po’ di tempo a imparare la rianimazione. Insieme, aumenteremo il tasso di sopravvivenza dall’arresto cardiaco”.
Più avanti, i corsi saranno integrati da una campagna di sensibilizzazione che incoraggia il pubblico a imparare la RCP. Si stima che un’assistenza rapida e corretta possa raddoppiare o addirittura triplicare le probabilità di sopravvivenza a un arresto cardiaco, salvando fino a 100.000 vite all’anno in tutta Europa.