Finale di UEFA Women’s Nations League amaro per le Neerlandesi di Andries Jonker. In due partite la squadra fatica a giocare come aveva fatto nella precedente fase, e soprattutto non riesce a reggere l’urto difensivamente parlando. Se con la Spagna c’era l’alibi di una Nazionale tecnicamente superiore, con la Germania in ricostruzione di un ciclo dopo il fallimento Mondiale era una partita alla pari.
Invece è la squadra di Hrubesch a prendere l’iniziativa e ad essere più intraprendente per tutto l’arco della partita, colpendo un palo nel primo tempo con Nüsken, e poi dominando la ripresa, costringendo l’ottima van Domselaar agli straordinari prima di trafiggerla con due sparate. Bühl piazza di destro sull’assistenza di Oberdorf di testa al 66′, con la stessa numero 6 tedesca che allarga a destra per il cross di Brand, generando l’allontanamento di Janssen su cui poi interviene per il passaggio decisivo. Il 2-0 giunge su traversone da destra di Bühl, che porta al colpo di testa di Schüller che salta più in alto di Casparij.
E sostanzialmente, la cronaca può archiviarsi così. Le Neerlandesi approcciano bene i primi 20 minuti; portano a casa un angolo grazie ad una provvidenziale deviazione sulla conclusione di Casparij, che devia la traiettoria di quel tanto che basta per allontanarla dal palo sinistro di Frohms; poi è van de Donk a proporre la conclusione (alta) dopo la chiusura della difesa su Beerensteyn.
Il resto della partita si articola in ripartenze poco incisive (troppo isolata Beerensteyn in attacco, Egurrola subentra con troppo ritardo), in facce di cross molto poco convinte. Insomma, se doveva esserci un segnale per indicare la fine di un ciclo, questa sera è stato fin troppo chiaro. E la serata si riassume nelle lacrime di rabbia di Egurrola: senza di lei, i Paesi Bassi avrebbero probabilmente già detto addio ai sogni olimpici a dicembre. Per le Teutoniche, l’Olimpiade (mancata nel 2020, quindi 2021) la possibilità di rilanciare le proprie quotazioni dopo la campagna estiva al Mondiale australo-neozelandese.
PAESI BASSI (4-3-3): van Domselaar; Brugts, Janssen, Dijkstra (54′ Wilms), Casparij; Kaptein, Spitse (84′ van de Sanden), Groenen; Martens (84′ Snoeijs), Beerensteyn, van de Donk (68′ Egurrola). C.T.: A. Jonker
GERMANIA (4-4-2): Frohms; Linder, Hegering, Hendrich, Gwinn; Bühl (85′ Endemann), Oberdorf, Nüsken, Brand; Popp, Lohmann (46′ Schüller). C.T.: H. Hrubertsch
Marcatrici: 66′ Bühl, 78′ Schüller
Ammonizioni: 26′ van de Donk (PB), 37′ Hendrich (G), 61′ Janssen (PB), 90’+4′ Gwinn (G)
Arbitro: Stéphanie Frappart (FRA)
Note: recupero pt 0′, st 5′