Tziarra King, laureata dalla North Carolina State University, selezionata dagli Utah Royals per la NWSL del 2020, è a poche settimane dal realizzare il suo sogno d’infanzia nel suo debutto professionale.
Ma non ha trascorso queste ultime settimane a festeggiare. Invece, sta scorrendo Twitter, guardando le notizie e piangendo la continua brutalizzazione dei corpi dei neri per mano della polizia.
Dopo l’omicidio di George Floyd avvenuto a Minneapolis (MN) il 25 maggio, i media e le persone hanno continuamente condiviso la sua storia e storie passate con l’evidenza di grandi ingiustizie.
“Oggi non ho potuto smettere di piangere. Un accumulo di rabbia, tristezza e sensazione di disperazione. I neri non sono usa e getta. Le nostre vite contano.“ commenta su Twitter la calciatrice.
“Ogni tanto, lo vediamo di nuovo, vediamo un nuovo hashtag, vediamo #BlackLivesMatter di nuovo in trend. Ed è come, okay, forse questo sarà il momento in cui viene servita la giustizia. E poi di nuovo, vediamo che la giustizia non è arrivata“, ha detto King, che continua “Voglio solo avere una conversazione. Voglio che sia un dialogo aperto. Voglio che le persone si sentano a proprio agio nel denunciare il razzismo, parlando di questi problemi“, ha detto King.
La giovane è appena arrivata nello Utah per iniziare la stagione. Un posto nuovo, città nuova, staff e squadra nuova. Tutto e tutti sconosciuti di fronte ai suoi occhi. Ma soprattutto continuare a vedere queste ingiustizie è un continuo ricordo costante di com’è la società. Fa male vedere questo ancora e ancora, senza sosta.
“Ci sono stati sicuramente compagne di squadra che mi hanno contattata, anche alcuni membri del personale tecnico. Quindi è stato anche molto, molto confortante, si può dire, in qualche modo. Penso che il messaggio principale che deve essere ricevuto sia che alla fine ci sono ingiustizie gravi in questo paese che riguardano i neri. Ed è più profondo di tutto ciò che vedi nelle notizie. Inizia dalla fondazione su cui questo paese è stato costruito”, ha detto riferendosi in particolare agli Stati Uniti, ma non solo.
Scrive ancora su Twitter: “Se non sei infuriato e disgustato da ciò che accade continuamente ai neri in questo paese, fai parte del problema. Se ritieni che ciò non influisca su di te, fai parte del problema. Se non stai parlando attivamente contro questo, sei una parte del problema”.
Credit Photo: Pagina Facebook di Tziarra King