Dopo 12 partite giocate di National Women’s Soccer League, il Kansas City Current e l’Orlando Pride detengono il primo posto in classifica, entrambe a 28 punti, mentre il Washington Spirit, terza in classifica, sta loro con il fiato sul collo ad appena un punto di distanza. Le altre inseguitrici, vale a dire il Portland Thorns e il Gotham, sono rispettivamente a 22 e 21 punti.
Il Racing Louisville ha cominciato il suo mese di giugno con una convincente vittoria in casa per 2 reti a 0 sullo Houston Dash, che naviga nella parte bassa della classifica e non riesce a rialzarsi.
Il primo tempo sembrava essere tutto nelle mani della formazione in trasferta: lo Houston Dash ha infatti tirato ben cinque volte verso la porta, ma le giocatrici sono state imprecise e sprecone, e solo uno dei tiri è andato dritto nello specchio, mentre le padrone di casa, del tutto in affanno, hanno avuto soltanto tre occasioni; anche il possesso palla è stato dello Houston Dash, e il Racing Louisville è stato schiacciato nella sua metà campo senza trovare, apparentemente, una via d’uscita.
Ma è nella ripresa, che le cose sono andate per il verso giusto per il Louisville. Ha trovato la forza, le energie e la grinta di riprendersi e, al minuto 62, la centrocampista Savannah DeMelo ha ribattuto in porta una palla che la difesa ha tentato di spazzare via, portando la sua squadra in vantaggio. A cinque minuti dal novantesimo, DeMelo ha di nuovo fatto la voce grossa e concesso un assist alla compagna di squadra Parker Goins, un cross che quest’ultima ha facilmente spedito al di là del portiere del Dash, Jane Campbell. Al termine della giornata, il Louisville ha chiuso in settima posizione.
Il San Diego Wave di Alex Morgan ha invece pareggiato in casa per 1 a 1 contro la sua ex squadra, l’Orlando Pride. Pur vedendo soltanto due reti nel corso dei novanta minuti, il match è stato giocato con le unghie e con i denti da entrambe le formazioni. I tifosi presenti a San Diego hanno potuto assistere a un match ricco di colpi di scena spettacolari e vedere due reti a dir poco splendide.
Anche in questa partita, Barbra Banda ha gestito il pallino della sua squadra, e si è addirittura guadagnata il titolo di miglior giocatrice del mese di maggio. Contro il San Diego Wave, in particolare, si è distinta per aver fornito l’assist decisivo alla compagna Julie Doyle che, allungandosi al massimo delle sue possibilità, è riuscita a oltrepassare il portiere del Wave Kailen Sheridan. Grazie al goal di Banda, il Pride ha anche proseguito la serie di partite consecutive con almeno un goal segnato.
Nel secondo tempo, il Wave ha cambiato qualche pedina, riuscendo a esercitare un maggior pressing sulla difesa e a costringere il portiere del Pride, Anna Moorhouse, a intervenire in parecchie occasioni; Moorhouse ha sventato un’incredibile palla-goal di María Sánchez che, dopo aver bucato la difesa ed essersi incuneata nell’area di rigore, ha provato ad agguantare il pareggio ma, sfortunatamente per lei e il Wave, Moorhouse era attenta e ha salvato il risultato. Altrettanto sfortunatamente per il Pride, il Wave non ha mollato l’osso fino alla fine: il pallone, arrivato tra i piedi di Makenzy Doniak, ha poi superato sia le gambe della difesa sia quelle dell’estremo difensore, riportando di fatto a una situazione di parità. Il Pride non è più stato capace di trovare la porta, e il pareggio ha non solo messo fine alla striscia di otto vittore consecutive, ha anche permesso al Kansas City Current di riprendersi il primo posto per differenza reti.
Il Gotham, piazzatosi al quinto posto, ha vinto di misura sull’Angel City per 2 reti a 1 giocando in casa, a New York. Di fronte alla grande Megan Rapinoe e alla sua compagna Sue Bird e a migliaia di tifosi che festeggiavano la notte del Pride, la formazione di casa ha prolungato la striscia di risultati utili consecutivi, portandoli a sette.
Il primo goal della squadra di casa e della partita è arrivato nel primo tempo. Crystal Dunn ha calciato un siluro potentissimo che ha oltrepassato il portiere dell’Angel DiDi Haračić senza neanche concederle la possibilità di arrivarci. Il team ospite ha pareggiato i conti nella ripresa, quando il cross di Clarisse Le Binah ha evitato sia la testa di Sydney Leroux sia quelle dei due difensori che la marcavano e si è convertito in un goal. Neanche il tempo di respirare che il Gotham ha ripreso le redini della gara: Rose Lavelle e Delanie Sheedan, in un uno-due micidiale, sono arrivate nell’area di rigore a liberare lo spazio, dando l’opportunità a Lavelle di dribblare i difensori avversari e gonfiare la rete per la seconda volta.
La dodicesima partita del campionato è stata un fiasco per il Chicago Red Stars, chiusasi sul risultato finale di 2 reti a 1 per le ospiti, le calciatrici del Bay. Più di 35mila tifosi hanno provato a sostenere le loro ragazze, ma non c’è stato niente da fare e la formazione di casa vede allontanarsi il quinto posto, ben saldo nelle mani del Gotham.
Il primo goal è arrivato a opera di Kiki Prickett, che ha recuperato e poi calciato un pallone arrivatole tra i piedi al limite dell’area di rigore, un pallone che era così potente da superare il portiere del Red Stars Alyssa Naeher. Questo è stato il primo goal da professionista per Kiki e a portato in doppia cifra il numero di calciatrici del Bay andate in goal in stagione, un numero che è stato battuto soltanto dal Current.
Joelle Anderson ha poi allungato a dieci minuti dal termine, buttandosi su un pallone controllato non troppo bene dal difensore del Red Stars Chardonnay Curran e andando a trovare la rete. La squadra di casa ha poi trovato l’illusione del pareggio con la rete della figlia d’arte Penelope Hocking, ma non è stato sufficiente.
Il Washington Spirit ha di nuovo portato a casa tre punti vincendo per il rotto della cuffia con 1 rete a 0 contro lo Utah Royals, che è colato ancora una volta a picco e non ha saputo gestire i novanta minuti senza subire goal.
L’ennesima calciatrice al suo primo impatto con la NWSL è stata il difensore Katie Wiesner, che ha fatto la differenza in questa partita: al minuto 26 del primo tempo, ha recuperato una palla persa dalla difesa avversaria proprio al limite dell’area di rigore, e il suo tiro ha superato sia i difensori sia il portiere, portando a concretizzare l’unico goal del match. Con questa vittoria, lo Spirit permane al terzo posto in classifica, a un solo punto dalle leader.
Il Portland Thorns è rinato. Con la vittoria sul North Carolina Courage per 1 a 0 ha portato a sette il numero di vittorie nelle dodici partite giocate, una media altissima che risana del tutto le prestazioni basse dell’inizio del campionato.
Per buona parte della partita, fino ad appena dieci minuti dal triplice fischio, il punteggio è rimasto invariato, con un possesso palla bilanciato di poco in favore della formazione ospite, e la partita è stata molto fallosa, ragion per cui entrambe le squadre hanno finito in dieci, ma andiamo con ordine.
Hina Sugita ha innescato l’azione che ha portato il Thorns in vantaggio, guadagnandosi un calcio di rigore prontamente trasformato da Sophia Smith nel suo nono goal stagionale e avvicinandosi al titolo del Golden Boot. La partita di quest’ultima è stata piena di alti ma, soprattutto, di bassi. In pieno recupero, si è rimediata un cartellino rosso che ha offuscato la sua sontuosa prestazione. Per il Courage era stata precedentemente espulsa Ryan Williams.
Da sottolineare anche Becky Sauerbrunn, che è diventata l’ottava calciatrice nella storia del campionato, e la prima del Thorns, a giocare 15mila minuti considerando soltanto quelli per le squadre di club in campionato, per un totale di oltre 160 partite di novanta minuti.
L’ultima partita della giornata è stata la manita del Kansas City Current al Seattle Reign proprio nel nuovo CPKC Stadium. I sette goal della partita, finita appunto sul 5 a 2 per il Current, sono arrivati a opera di cinque giocatrici diverse.
Le danze sono cominciate nella prima frazione. Al minuto 24 Jordyn Huitema ha trovato il pallone dopo un cross in profondità di Veronica Latsko, e ha poi realizzato una doppietta personale subito dopo il pareggio dell’attaccante del Current Temwa Chawinga, e le squadre sono andate negli spogliatoi sul 2 a 2 dopo che il Reign ha incassato la sua seconda rete: il difensore del Brasile e del Current Lauren ha recuperato una palla persa su calcio d’angolo e l’ha fatta passare oltre il portiere del Reign Lauren Ivory. La rete di Lauren ha portato a 16 il numero delle giocatrici del Current ad aver trovato la rete in stagione.
Il Current, nel secondo tempo, non ha dato occasione al Reign di trovare nuovamente la rete, consolidando invece il suo vantaggio a scapito dei numerosi tentativi delle avversarie di ribaltare il risultato. Le giocatrici di casa sono riuscite a segnare altre tre reti: una di Vanessa DiBernardo, un secondo goal di Chawinga e un rigore arrivato grazie a Lo’eau LaBonta. Il match si è chiuso con una vittoria convincente del Current, e sono 12 i risultati utili consecutivi, assicurando alla formazione il temporaneo primo posto in classifica per la differenza reti.