La domanda potrebbe, com’è lecito, sorgere spontanea: chi è Nérilia Mondésir? Non è un nome molto conosciuto, a maggior ragione se si considera che è in forza al Seattle Reign, una delle squadre di National Women’s Soccer League ad aver avuto una stagione particolarmente travagliata che la tiene a debita distanza dai playoff, e se non si è particolarmente appassionati della Ligue 1 francese ma, venerdì scorso, ha battuto un record davvero speciale per lei e per la sua nazione d’origine, Haiti, facendo parlare di sé.

La calciatrice haitiana classe 1999 ha trovato il suo primo goal con la maglia del Seattle Reign, ed è diventata la prima calciatrice haitiana, nella storia della National Women’s Soccer League, a segnare in una partita di campionato.
Mondésir non era nuova a un campionato competitivo. Nel mercato estivo, ad agosto, è infatti passata dalla Ligue 1 francese alla NWSL dopo sette anni trascorsi al Montpellier, dove ha totalizzato 123 presenze e segnato 20 goal; al Seattle ha già collezionato 9 presenze e una rete più che mai decisiva per le sorti della partita.
La sua è stata quella che ha deciso il match contro lo Houston Dash: in un testa a testa combattutissimo, con le squadre sul punteggio parziale di 1 a 1, la calciatrice haitiana ha trovato la rete al 65′ su una palla persa in area di rigore che ha concesso al Seattle Reign l’occasione di portarsi a casa i tre punti nell’ultima partita in casa della stagione.

Stando alle statistiche, grazie al goal segnato da “Nérigol“, la National Women’s Soccer League ha visto segnare 28 calciatrici diverse provenienti da 20 paesi in lungo e in largo per il mondo, un dato che certifica la crescita del campionato non soltanto dal punto di vista della sua importanza, bensì anche per la sua impronta internazionale e per la capacità di scovare talenti in tutto il mondo, a riprova del fatto che provenire da decine di nazioni diverse non può che essere un fattore capace di dare qualità alle formazioni e al campionato stesso.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.