La National Women’s Soccer League ha preso coscienza dell’accaduto nel post partita tra Houston Dash e Chicago Red Stars e di conseguenza ha iniziato un’indagine investigativa per discriminazione razzista nei confronti di Sarah Golden e del suo fidanzato da parte di un addetto alla sicurezza dello stadio.
La calciatrice delle Chicago Red Stars racconta dell’accaduto su Twitter:
“Il mio ragazzo è venuto alla nostra partita contro @HoustonDash + dopo la partita è sceso dai gradini per parlarmi. Siamo stati immediatamente (prima che fosse vicino a me) seguiti dalla sicurezza e ci hanno detto che sarebbe stato arrestato se si fosse avvicinato. Nel frattempo le giocatrici bianche stavano parlando con le famiglie bianche ovunque nello stadio.
All’inizio non mi ero resa conto che si trattava di una questione razziale fino a quando non ho visto le giocatrici bianche di @HoustonDash che circondavano lo stadio parlando a stretto contatto con le loro famiglie e noi eravamo gli unici presi di mira.
Ho chiesto alla guardia di sicurezza perché parlava solo con noi. Ha detto che sarebbe andato da loro più tardi. Non si è mai avvicinato a nessuno di loro. Queste giocatrici hanno molto foto con i loro familiari.
Questo è solo un altro motivo per cui ci inginocchiamo.“
L’indagine è iniziata sabato 10 aprile 2021 inseguito a questo incidente accaduto il giorno precedente. La NWSL non rilascerà ulteriori commenti sull’indagine in corso prima del suo completamento e ha chiesto ai rispettivi club di astenersi dal commentare ulteriormente.
La NWSL Anti-Harassment Policy for a Safe Work Environment a parte del costante impegno della lega per creare e mantenere un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso, libero da ogni forma di molestia e discriminazione basata sulla razza, la religione, l’origine nazionale o qualsiasi altra persona. Per consultare la policy, qui.
Credit Photo: Pagina Twitter di Sarah Gorden