Una delle due squadre ancora imbattute in campionato, il Kansas City Current, è riuscita anche in questa tredicesima giornata a non subire una sconfitta contro il Chicago Red Stars, con cui c’è stato un pareggio per 2 reti a 2, non senza amarezza da parte della momentanea capolista.
A sbloccare la partita è stata Mal Swanson del Chicago Red Stars proprio a match da poco iniziato: dopo aver ricevuto un pallone delizioso da Sarah Griffith, l’ha trasformato in un tiro che, magicamente, ha superato la line di porta e i guantoni di Franch, portiere del Kansas City.
La rete del pareggio è arrivata da parte di Bea Zaneratto all’inizio della ripresa, e Temwa Chawinga ha poi portato la squadra in vantaggio pochi minuti dopo, al 58° minuto, portando a termine una bellissima rimonta. Il Kansas City ha mantenuto sia il gioco sia il pallone fino allo scadere del secondo tempo ma, proprio nei minuti finali della partita, è arrivata la beffa: Sam Staab, incontenibile e spinta dall’orgoglio, ha raccattato un pallone sul calcio d’angolo della stessa Swanson, trovando il pareggio e mettendo fine alla striscia di sconfitte consecutive per lei e compagne.

Il Racing Louisville, che arrivava da una serie di tre risultati utili, in questa tredicesima giornata ha invece subito una sconfitta a opera del Gotham: le newyorkesi si sono imposte con una convincente vittoria per 2 a 0 al Lynn Family Stadium, portandosi a casa tre punti in trasferta.
Il Gotham ha sfruttato ogni pallone, compresa la pressione iniziale, che ha subito convertito al meglio in una rete di Yazmeen Ryan, anche sua prima rete stagionale.
A secondo tempo da poco iniziato, Ella Stevens ha raddoppiato il vantaggio elevandosi verso il cielo per andare a raggiungere un cross in profondità di Mandy Freeman. A scapito di tutti i tentativi del Racing di rientrare in partita, la difesa del Gotham ha retto e ha contenuto le avversarie fino all’ultimo minuto, compresi i 5 tiri in porta da parte delle padrone di casa, e hanno terminato la partita a reti inviolate.

A Washington, invece, è finita 1 a 1 la partita tra Washington Spirit e San Diego Wave. All’Audi Field è stato battuto un record di spettatori, raggiungendo quasi i 20mila tifosi presenti allo stadio per supportare le padrone di casa in un match combattutissimo.
Il San Diego è passato in vantaggio al minuto 20 del primo tempo con un goal di Jaedyn Shaw, il suo tredicesimo goal in carriera e la rete che ha assicurato il pallino del gioco alla formazione ospite. Lo Spirit ha però fatto esplodere lo stadio agguantando il pareggio quando la partita sembrava ormai conclusa: Croix Bethune, esordiente che ha già avuto ottime prestazioni nel corso delle partite precedenti, ha apportato il suo contributo in pieno recupero, al 96° minuto, con il suo quinto goal in carriera.
La prestazione migliore è stata quella del portiere del San Diego Wave, Kailen Sheridan, che è riuscita a salvare la sua porta in ben sette occasioni.

Al WakeMed Soccer Park in North Carolina è finito 0 a 0 il match tra North Carolina Courage e Orlando Pride. Il risultato ha certificato il primo punto conquistato da una squadra in trasferta nello stadio del Courage in stagione, a sottolineare quanto le padrone di casa vengano influenzate dal calore dei loro tifosi, e la seconda partita consecutiva in cui le ragazze dell’Orlando Pride, alla caccia del primo posto, non sono andate oltre al pareggio.
I due portieri, l’inglese Anna Moorhouse dell’Orlando Pride, e l’americana Casey Murphy del North Carolina Courage, hanno avuto prestazioni fenomenali, facendo cinque parate fondamentali ciascuna e assicurandosi che nessun pallone andasse a oltrepassare la linea di porta.
Pur tornando a casa con un solo punto, il Pride non ha ancora subito sconfitte in stagione e ha terminato la tredicesima giornata al secondo posto.

Anche la partita tra Houston Dash e Angel City è finita 0 a 0. Nel corso dei novanta minuti si sono registrate due ottime prestazioni difensive da parte delle squadre in campo, nonché parate decisive dei due portieri. In particolare, il portiere dello Houston Dash Jane Campbell è riuscita a mantenere inalterato il punteggio pur dovendosi occupare di una difesa selvaggia della porta in varie occasioni, compreso un rigore calciato da Claire Emslie al 54° minuto, prontamente neutralizzato dal portiere della formazione di casa.
Entrambe le squadre hanno avuto un grande numero di occasioni per fare goal, ma nessuna delle due squadre è riuscita ad avere la meglio.

Un altro match che è terminato a reti bianche è quello tra Seattle Reign e Portland Thorns, due squadra che stanno facendo bene in campionato e che cercano di piazzarsi saldamente nella parte alta della classifica. Ritornato in casa, al Lumen Field, per la prima volta dopo quasi un mese, il Seattle ha giocato un match combattuto contro la più grande rivale, il Portland Thorns, davanti a un pubblico di oltre 9mila fan entusiasti. Il punteggio non deve trarre in inganno: pur finendo 0 a 0, è stato denso di emozioni, in particolare nel primo tempo, che ha visto una pioggia di occasioni dall’una e dall’altra parte.
Nel secondo tempo, c’è stata invece una partita a senso unico nella metà campo del Portland Thorns, compresa una pressione sfiancante fino a portare l’attaccante Bethany Balcer a calciare un tiro che, per questione di pochissimo, non è riuscito a portare la sua squadra in vantaggio. Nonostante abbia fatto numerosi sforzi e un elevatissimo numero di cross verso l’area avversaria, il Reign non è riuscito a trovare il passaggio decisivo; il match è finito a porte inviolate per la quinta volta consecutiva nello scontro diretto tra le due squadre. Tra i momenti chiave della partita, da segnalare un salvataggio sulla linea a opera di Kelly Hubly in pieno recupero.

Tra tutta una serie di pareggi a reti bianche, spicca invece la seconda vittoria dello Utah Royal, al momento all’ultimo posto in classifica, che si è aggiudicato a sorpresa il match contro il Bay vincendo in trasferta di misura per 1 a 0. Quell’unico goal è stato di vitale importanza, per le ragazze dello Utah, ormai quasi abituate a tornare a casa con un pugno di mosche.
Nell’ultima partita di questa tredicesima giornata, Kate Del Fava ha portato la sua squadra in vantaggio al minuto 89 al PayPal Park, permettendo allo Utah Royal di arrivare alla vittoria dopo un’intera partita gestita dal Bay. Questo scontro ha posto fine alla serie di sei sconfitte consecutive, e lo Utah ha dunque potuto siglare la sua seconda vittoria in campionato e la prima rete in quattro partite.
Il Bay, che aveva invece vinto ben due partite nelle ultime tre giocate, ha dominato in fase offensiva per tutto il primo tempo ma, nella ripresa, il Royals ha tirato fuori le unghie e si è fatto valere, concretizzando ben sette tiri verso la porta, a differenza delle padrone di casa, che hanno impensierito il portiere avversario soltanto una volta. La sorte si è poi spostata in favore del Royals negli ultimi minuti della partita, dopo che la squadra si è conquistata un calcio di punizione preziosissimo in posizione interessante, poco distante dalla porta. Del Fava, ricevuto un pallone su colpo di testa della compagna Ally Sentnor, ha letto bene la linea difensiva avversaria e ha battuto l’estremo difensore del Bay, Katelyn Rowland. Il Bay ha poi avuto nove minuti di recupero per provare a trasformare un tiro in una rete, ma nessuna delle ragazze ci è riuscita.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.