Nella seconda giornata di NWSL, scoppiettante come sempre, alcune formazioni hanno confermato la loro leadership, altre hanno conquistato per la prima volta i tre punti, ma una costante del campionato statunitense che si palesa partita dopo partita è la presenza di calciatrici di altissimo livello in tutte le squadre, che hanno il privilegio e l’onore di giocare di fronte a stadi gremiti di persone, com’è stato dimostrato ancora una volta all'”Audi Field” di Washington o allo “Snapdragon” del San Diego Wave.
Portland Thorns e Angel City hanno aperto la seconda giornata con un pareggio per 1 a 1 al “Providence Park”, giocando di venerdì. Al 9′ è passato in vantaggio l’Angel City ospite con la rete di Kennedy Fuller: la calciatrice ha capitalizzato un pallone nell’angolo lontano dopo averlo ricevuto con un bellissimo no-look da parte del centrocampo. Il Portland ha poi pareggiato i conti al 30′ grazie a Reilyn Turner che, su palla inattiva, ha calciato in porta dagli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Olivia Moultrie, uno dei tanti gol su palla inattiva messi a segno nella giornata.
Tutte e due le compagini ha creato occasioni nel corso del match, e il risultato è rimasto inalterato grazie alle parate di Mackenzie Arnold e Angelina Anderson. Il Portland ha rischiato di perdere negli ultimi giri d’orologio sul tentativo di Alyssa Thompson, ma alla fine sia il Portland sia l’Angel City si sono accontentati di un punto a testa.
Una partita il cui risultato è sorprendente coinvolge North Carolina Courage e Seattle Reign, la prima del sabato, vinta in trasferta dal Reign per 2 a 1 di fronte al pubblico di “mura ostili”; alla sua presenza numero 200 in carriera, Jess Fishlock ha aperto le marcature al 35′, andando a concretizzare sul cross perfetto di Maddie Mercado, mentre Jordyn Bugg ha raddoppiato il vantaggio del Reign al 56′, a ripresa da poco iniziata, con un tiro dalla distanza.
Aline Gomes ha accorciato le distanze per il Courage al 59′ con un tap-in vincente su un rimpallo a distanza ravvicinata dalla porta. La squadra ha spinto per trovare il pareggio nel corso di tutta l’ultima mezz’ora, ma la difesa del Reign non ha concesso il millimetro e si è assicurata i tre punti.
Il Kansas City Current si è assicurato la sua seconda vittoria stagionale in trasferta contro il Washington Spirit in un “Audi Field” sold out. Uno dei due big match della giornata ha, quindi, sorpreso tutti per la vittoria netta di una delle due contendenti.
Dopo un primo tempo conclusosi a reti bianche, Lo’eau LaBonta ha convertito alla perfezione un rigore al 56′, sbloccando il match per le ospiti. Temwa Chawinga ha poi chiuso la partita al 90’+8, in pieno recupero, segnando su un rimpallo nel cuore dell’area di rigore.
Il Washington Spirit ha mantenuto il controllo del possesso palla in tutto il secondo tempo e ha creato un maggior numero di occasioni, compreso un rigore fischiato a favore non convertito da Trinity Rodman.
Il San Diego Wave reduce da un stagione non molto brillante ha però brillato davanti al suo pubblico in questa seconda giornata, festeggiando la sua prima vittoria della stagione per 3 a 2 nei confronti dell’Utah Royald.
Maria Sánchez ha aperto le marcature al 7′ dopo aver ricevuto il cross di Delphine Cascarino, protagonista per la seconda partita consecutiva, e Adriana Leon ha poi raddoppiato al 37′ su assist di Gia Corley, calciatrice che si sta confermando un ottimo acquisto sponda Wave.
Nella ripresa, l’Utah ha accorciato le distanze prima con una rete di Claudia Zornoza al 61′ e poi con quella di Mina Tanaka al 72′ ha trovato il tanto cercato e atteso pareggio. L’ultima parola l’ha avuta, ancora una volta, Gia Corley, che ha siglato la rete del KO dell’Utah al 74′.
Anche il Bay è riuscito a portarsi a casa la prima vittoria imponendosi per 2 a 0 sul Racing Louisville nel primo match disputato al “PayPal Park” in stagione.
Ad aprire la partita è stata Joelle Anderson al 12′, giocatrice nata proprio nella Bay Area, e anche la seconda rete è stata concretizzata da una calciatrice “della zona”, ovvero Karlie Lema, alla sua prima esperienza in National Women’s Soccer League, trovando il gol dalla distanza proprio prima dell’intervallo.
Il Bay ha controllato il match fino al triplice fischio finale anche grazie agli interventi del portiere Jordan Silkowitz, capace di evitare il pareggio o addirittura la sconfitta con le sue parate cruciali su tre palle gol.
Il Chicago Stars ha invece incassato la seconda sconfitta consecutiva, giocando in casa contro lo Houston Dash, che ha portato a casa i tre punti con un 2 a 1 che segna un inizio disastroso del Chicago.
Le padrone di casa sono passate in vantaggio al 17′ con la rete di Jameese Joseph, e lo Houston Dash ha subito pareggiato al 19′ con Paige Nielsen dagli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nel secondo tempo è arrivata la zampata che ha deciso le sorti della partita: il gol di Maggie Graham al 64′, il suo secondo in stagione. Il portiere Jane Campbell ha giocato un ruolo determinante nel mantenere il risultato a favore dello Houston Dash, dando il suo contributo con cinque parate importanti.
L’ultima, attesissima partita della giornata, nonché big match, ha visto scontrarsi Orlando Pride e Gotham a New York. A trionfare è stato l’Orlando Pride, alla sua seconda vittoria consecutiva, concretizzando un 2 a 0 importantissimo per continuare la scia di risultati utili consecutivi.
Il Gotham ha messo subito la partita in discesa per le avversarie con un autogol al 2′ da parte di Lilly Reale, e Marta ha dunque allungato su calcio di rigore nel recupero del primo tempo.
Il Pride ha anche conquistato la sua seconda porta inviolata consecutiva grazie ad Anna Moorhouse, che sta scrivendo sempre di più la storia della competizione.