Il primo match della giornata 19 di NWSL è stato un pareggio indolore per 1 a 1 tra North Carolina Courage e Bay al WakeMed Soccer Park di fronte a una miriade di tifosi.
Il Bay, in trasferta, ha sbloccato la partita al 10′ con la rete di Asisat Oshoala, in goal per la seconda partita consecutiva, su assist di Tess Boade davanti a una porta che era praticamente vuota. Il Courage ha risposto poco dopo: Denise O’Sullivan ha intercettato un pallone per Ashley Sanchez, che ha dovuto soltanto spingerlo in porta per trovare il pareggio al 28′. Nonostante il Courage abbia poi cominciato la ripresa in gran carriera per portarsi a casa i tre punti e abbia creato molte occasioni, tra cui alcune splendide palle goal create da Sanchez, la migliore in campo, e Casey Murphy abbia fatto una parata provvidenziale, il match è finito con un pareggio. Il Courage è riuscito, in compenso, ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi.

Quello che si prospettava come il vero big match di giornata, è invece finito con un pareggio. Kansas City Current e Orlando Pride sono infatti arrivati al triplice fischio finale a reti bianche, portandosi a casa un punto ciascuno. Il risultato è rimasto tale per due prestazioni eccellenti in particolare: quelle dei portieri.
Le due formazioni hanno dimostrato, nelle prime diciannove, un’ottima fase di copertura e un’altrettanto buona fase offensiva: tutte e due hanno infatti creato numerose palle goal, ma i portieri Almuth Schult e Anna Moorhouse sono state più determinanti delle occasioni da goal create, in quanto le loro parate monumentali hanno preservato il punteggio inalterato e sono arrivate entrambe a una splendida porta inviolata. Schult si è assicurata la seconda partita consecutiva a porta inviolata, mentre Moorhouse con il suo clean sheet si è posizionata nella top 5 nella storia di NWSL per il numero di porte inviolate in una singola stagione.

Il Chicago Red Stars si è invece assicurato una vittoria in trasferta di misura per 1 a 0 ai danni del Portland Thorns, tra le formazioni più in fiducia del campionato, di fronte alla bolgia del PNW. La formazione di Chicago ha messo fine a una serie di tre sconfitte consecutive con la prima vittoria dal break olimpico.
Ally Schlegel ha segnato il goal decisivo al 16′, mettendo a segno un pallone recuperato dopo un pasticcio della difesa del Portland. Il Chicago ha avuto un’altra occasione per allungare a ripresa da poco iniziata su calcio di rigore: Mallory Swanson non è però riuscita a capitalizzare il rigore per via del salvataggio di Mackenzie Arnold. Il Portland Thorns si è fatto vedere nell’area avversaria con Sophia Smith e Morgan Weaver più e più volte e ha aumentato i giri del motore, ma la difesa del Chicago Red Stars è riuscita a contrastarle e si è assicurata la vittoria.

Il weekend di calcio femminile del campionato statunitense è cominciato con l’incontro tra il Racing Louisville e l’Angel City, vinto dalle padrone di casa per 2 a 1, che hanno messo in cassaforte la vittoria grazie alle reti di Bethany Balcer e Janine Beckie.
L’Angel City ha sbloccato il match al 18′, quando Maggie Dougherty-Howard ha sfruttato al meglio una palla ribattuta dopo un tiro parato sulla scozzese Claire Emslie. Il Louisville ha pareggiato al 26′: Balcer ha colpito alla perfezione un passaggio in diagonale di Ary Borges.
Nella ripresa, tutte e due le squadre hanno creato occasioni da goal, ma il Louisville è passato il vantaggio al 68′ dopo che Beckie ha intercettato un passaggio e ha calciato un siluro che ha superato tutta la difesa delle avversarie, portiere compreso, e ha tenuto lo scettro della partita fino al fischio finale.

Il San Diego Wave ha ritrovato il sorriso e la vittoria in trasferta contro l’Utah Royals con il risultato di 2 a 1, concretizzando la sua prima vittoria in trasferta della stagione.
Amirah Ali ha segnato il goal più veloce nella storia del suo club, ad appena 27 secondi dall’inizio del match, indirizzando alla perfezione il cross del nuovo acquisto Delphine Cascarino in rete. Il Wave ha poi raddoppiato al 6′ quando Makenzy Doniak ha creato i presupposti per il primo goal con la maglia del San Diego Wave per Delphine Cascarino.
L’Utah ha provato a reagire nella ripresa e ha accorciato le distanze al 59′ grazie a un tiro dalla distanza di Cloé Lacasse, ma il goal di Cascarino è stato di fatto il goal partita e le californiane hanno finalmente trovato un po’ di respiro.

Nella penultima partita della giornata, il Washington Spirit ha preso a pallonate lo Houston Dash sconfiggendolo in casa per 3 a 0.
Lo Spirit è passato in vantaggio a partita da poco cominciata grazie a un rigore trasformato senza difficoltà da Ashley Hatch. Trinity Rodman ha giocato un ruolo fondamentale nel match, fornendo un assist per il secondo goal e segnando il terzo, il suo ottavo stagionale. Con questo goal, Rodman ha portato a 23 il numero dei suoi goal da professionista in carriera. Il Dash non ha trovato piani e certezze per provare a rispondere alle avversarie, e ha dovuto accettare la sconfitta e riconoscere la superiorità delle avversarie.
Il Washington Spirit è arrivato ai 42 goal stagionali, a una sola rete di distanza dalla squadra capolista Orlando Pride.

A chiudere, la partita tra Seattle Reign e Gotham, vinta dalle newyorchesi in trasferta per 2 a 0 con un goal per tempo.
Claudia Dickey è stata di fondamentale importanza con le sue parate del primo tempo, ma il Gotham è comunque passato in vantaggio al 42′ con Delanie Sheehan, gelando lo stadio e la squadra, che cercava di arrivare all’intervallo sullo 0 a 0.
Nel secondo tempo, le padrone di casa del Reign hanno provato a pressare il Gotham per trovare il pareggio, ma hanno concesso uno spazio importante al 76′ ed Esther ha raddoppiato. Poco prima del recupero, Ji So-Yun e Nérilia Mondésir hanno provato ad accorciare le distanze a trovare il pareggio, ma i loro tiri sono stati bloccati dal portiere, che ha deciso il 2 a 0 per il Gotham.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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