La penultima giornata di NWSL prima dei tanto attesi playoff ha regalato alcune sorprese nella parte superiore della classifica, come la sconfitta dell’Orlando Pride a opera del Gotham. Il Seattle Reign ha invece relegato al ruolo di “fanalino di coda” lo Houston Dash, precipitato in una crisi sempre più profonda, come il San Diego Wave, arrivato a occupare la penultima posizione in classifica a una sola giornata dalla fine. Anche la prova del Racing Louisville e del Bay è stata buona, e le due squadre si sono portate a casa tre punti pesantissimi per i playoff.

Nel loro ultimo match della stagione di NWSL giocato in casa, il Seattle Reign si è assicurato il bottino dei tre punti dopo aver vinto per 2 reti a 1 contro lo Houston Dash, che cola a picco al termine di una stagione assolutamente da dimenticare.
Il Reign ha dominato con il possesso palla fin dall’inizio del match, e ad aprire le danze del goal è stata la centrocampista Olivia Athens al 22′ con un siluro che ha concluso degnamente un corner, la palla goal più importante del primo tempo. Il Dash è riuscito a trovare il pareggio qualche minuto più tardi grazie al tiro dal dischetto di Bárbara Olivieri.
Anche nella ripresa il Reign è riuscito a dominare e a controllare al meglio la partita, raggiungendo il suo apice con il goal partita segnato al 65′ da Nérilia Mondésir, la sua prima rete nel campionato statunitense e la prima rete in assoluto segnata da una calciatrice di Haiti ad aver segnato in NWSL.
Nonostante tutt’e due le formazioni abbiano disputato un ottimo match, per certi versi quasi alla pari, il Reign ha avuto quel guizzo in più per riuscire a mantenere il vantaggio e di chiudere con i tre punti.

Il Kansas City Current si è confermata ancora una volta tra le squadre più competitive della stagione con una prova di forza nei confronti del San Diego Wave, annientandolo con un convincente 4 a 1 in casa.
Il goal che ha sbloccato la partita è stato quello dell’attaccante Michelle Cooper al 22′, seguito da un autogol che ha permesso al Current di allungare sul 2 a 0.
Temwa Chawinga ha poi messo la sua firma sul match e nella storia del campionato statunitense andando a segnare il suo goal numero 20 in stagione al 54′, lasciandosi definitivamente alle spalle il precedente risultato ottenuto da Sam Kerr. Chawinga è inoltre diventata la prima calciatrice a segnare contro 13 diverse avversarie in una sola stagione. La centrocampista Debinha ha segnato il terzo goal al minuto 80 su assist di Nichelle Prince, che ha tagliato il traguardo delle 100 presenze in NWSL confezionato più di un assist in una sola partita. Anche se il Wave ha trovato il goal della bandiera con un goal dalla distanza di Delphine Cascarino, la bravura del Current ti contenere il risultato e dar prova di un’ottima fase di copertura.

Il Racing Louisville ha fatto un ulteriore passo avanti verso i playoff vincendo 1 a 0 contro il Portland Thorns in un match a dir poco scoppiettante grazie a una prodezza di Taylor Frint e Janine Beckie.
Al minuto 88, a match quasi terminato e con l’equilibrio a dominare quasi tutta la partita, Beckie ha battuto un calcio d’angolo pennellatosi sulla testa di Flint, che ha dovuto soltanto trovare lo specchio della porta, andando a segnare il goal partita e regalando al Racing i tre punti; la squadra di Louisville ha terminato le sue partite stagionali in casa con una vittoria preziosissima.

Anche il Bay non ha mancato il suo appuntamento con la vittoria, e ha infatti sconfitto il North Carolina Courage di misura per 1 a 0, tenendo vive le speranze per i playoff con ancora una sola, importantissima partita da giocare.
Il match è rimasto a reti bianche fino al minuto 83′, quando Abby Dahlkemper ha gonfiato la rete con l’unico goal della serata dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Rachel Kundanaji, nonché suo secondo goal stagionale.
Grazie a questa vittoria, il Bay ha siglato il record del maggior numero di successi per una squadra appena fondata, con un totale di 10 vittorie nella sua stagione inaugurale di NWSL. La porta inviolata, resa tale da una prestazione superba di Katelyn Rowland e la linea di difesa davanti a lei, era la numero 6 per il Bay in questa stagione. Al momento, il Bay è all’ottavo posto in classifica, e una vittoria o un pareggio contro lo Houston Dash potrebbe determinare la loro presenza tra le “big eight” dei playoff.

La vittoria del Washington Spirit per 2 a 0 contro il Chicago Red Stars ha segnato, oltre all’ultima, importante vittoria della squadra di casa nel proprio stadio, la presenza di oltre 17mila spettatori all’Audi Field.
Squadra già sicura di giocarsi i playoff, il Washington Spirit ha preso il controllo del match fin dai primi minuti di gioco, costringendo le avversarie all’errore grazie a un pressing incessante e a un possesso costante della sfera. La partita è stata sbloccata da Heather Stainbrook al 31′, calciatrice che ha scritto il suo nome nella storia: tutte le sei esordienti a vestire la maglia del Washington Spirit in questa stagione sono riuscite a trovare il goal, un record per una singola squadra in una sola stagione di NWSL. Trinity Rodman ha poi confezionato un assist per Makenna Morris e portato la squadra di casa ad allungare sul 2 a 0 al 78′, al quinto goal stagionale per Morris, che ha tagliato il traguardo del maggior numero di goal di una calciatrice al suo primo anno da professionista in NWSL in questo 2024. La difesa del Washington Spirit è stata compatta per tutto il match, lasciando il Chicago a 0 tiri totali, mentre la fase offensiva delle padrone di casa le ha portate a calciarne ben 23, un record per la squadra. Con la vittoria, lo Spirit ha blindato la seconda posizione in classifica, pronto a cercare l’ultima vittoria proprio nell’ultima giornata.

Una sorpresa della penultima giornata è stata l’esito del match tra Gotham e Orlando Pride, vinto dalle padrone di casa per 3 reti a 1 a dimostrazione di una condizione fisica impressionante delle newyorchesi, arrivate alla loro settima vittoria consecutiva in campionato.
Il Gotham è passato in vantaggio al 13′: il difensore Sam Hiatt ha calibrato e indirizzato in porta un pallone arrivato nei pressi dell’area di rigore sul tentativo di Ella Stevens, portando dunque a sette la serie di partite consecutive in campionato in cui il Gotham ha segnato per primo in partita. L’Orlando Pride ha poi pareggiato al 31′ con il tiro dal dischetto di Adriana, ma prima dell’intervallo la sorte ha di nuovo sorriso al Gotham con il goal di Rose Lavelle arrivato proprio al 45′.
La squadra di casa ha cominciato la ripresa in vantaggio per 2 a 1 e ha continuato a gestire la partita anche nel secondo tempo, complice la terza rete arrivata da Stevens al 49′ su assist di un’intelligentissima Bruninha. Il Pride ha cercato di riaprire il match calciando spesso nei dintorni della porta avversaria, ma non è riuscito a portarsi a casa un risultato utile.

La partita che ha visto tramontare la penultima giornata del campionato statunitense è stata quella tra Angel City e Utah Royals, terminata con un pareggio di 1 a 1. Già fuori dalla zona playoff, ma in una partita all’insegna dell’orgoglio, le due formazioni hanno dato spettacolo per tutto il match, l’ultimo giocato al BMO Stadium.
Il Royals, squadra ospite, è passato in vantaggio al 21′: Zornoza ha segnato su punizione dal limite dell’area di rigore, permettendo alla sua squadra di controllare la partita per tutto il resto del primo tempo. Nella ripresa, però, la formazione di casa si è fatta sentire e ha trovato il pareggio al 57′: dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Gisele Thompson, il pallone ha assunto una traiettoria perfetta verso la testa di Leroux, che l’ha colpito in rete.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.