Dopo l’addio da parte di Alex Morgan al suo San Diego Wave, alla nazionale statunitense al calcio giocato, ieri è stato il turno della star della nazionale canadese e del Portland Thorns Christine Sinclair, e con lei si chiude il capitolo di una delle figure più importanti di questo sport, artefice di una carriera durata ben 25 anni a livello professionistico.

La calciatrice canadese, però, non ha intenzione di appendere gli scarpini al chiodo nell’immediato: aspetterà, infatti, l’ultima giornata di campionato per accompagnare il Portland Thorns, la squadra in cui l’attaccante classe 1983 milita dal 2013, per coronare al meglio la storia d’amore che dura quindi da dodici stagioni. Chiuderà la sua carriera come una delle calciatrici più vincenti e titolate della storia.

Sinclair è stata spesso associata al Portland Thorns come un vero e proprio sinonimo della squadra, essendone un pilastro fin dalla sua fondazione nel 2013, e rappresenta anche una delle calciatrici con più presenze in nazionale: ha infatti collezionato 331 presenze e segnato 190 reti vestendo la maglia del Canada, a cui ha detto addio lo scorso anno.

Con il Portland Thorns ha conquistato una serie innumerevole di traguardi, primo tra tutti quello delle 195 partite giocate in match ufficiali, classificandosi al quinto posto tra tutte le calciatrici nella storia della NWSL; ha poi segnato 64 goal, classificandosi al terzo posto delle marcatrici più prolifiche, e rappresenta appunto la calciatrice del Portland Thorns con più goal all’attivo. Ha vinto per tre volte il campionato di NWSL e per due volte lo Shield, ed è stata la prima calciatrice a segnare in tutte le competizioni relative al campionato americano.

Con la maglia del Canada, ha partecipato a sei edizioni del mondiale e a quattro delle Olimpiadi, e condivide con Marta e Cristiano Ronaldo il record di aver segnato in cinque diverse edizioni della Coppa del Mondo. Pur risultando nella classifica di Women’s World Player of the Year per ben sette volte, come la compagna di college e rivale sul campo Megan Rapinoe non è mai riuscita a conquistarsi quel titolo.

Durante la sua carriera, Sinclair si è fatta conoscere sia per la sua intelligenza tattica e per il suo fiuto per il goal, ma anche per le sue doti di leadership e per il suo amore indiscusso nei confronti dello sport e, nello specifico, del calcio femminile. Proprio come Alex Morgan, Christine è stata ed è fonte d’ispirazione per generazioni e generazioni di calciatrici e di fan in tutto il mondo, e di sicuro il suo impatto su questo sport verrà ricordato e riconosciuto per moltissimi anni, dentro e fuori dal campo.

Per omaggiare la sua bandiera, il Portland Thorns la onorerà durante l’ultimo match della stagione, che verrà giocato il primo novembre contro l’Angel City.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.