Le semifinali confermano i valori dello scorso anno. Dopo una combattuta fase a gironi, le prime quattro della stagione passata accedono alla fase finale. Il turno ha visto alternarsi sfide indecise a partite ben imbrigliate. I quattro club ad accedere al penultimo atto sono il Boca Juniors, il River Plate, l’Urquiza ed il San Lorenzo.
Proprio il Ciclòn è stato protagonista del match più infuocato del turno. In casa delle rossoblù sono arrivate le ragazze del Racing Club. L’incontro è andato in scena in uno degli stadi più iconici del calcio argentino, ovvero El Nuevo Gasometro, casa della Hinchada de La Gloriosa Buteler (curva dei tifosi della squadra). I novanta minuti regolamentari hanno visto il San Lorenzo mettere in difficoltà le avversarie sfiorando spesso il goal. A salvare il Racing sono intervenute la linea del fuorigioco ed il portiere miracoloso Sosa. Nel finale, l’espulsione di Nardone per le biancoblù complicherà le cose, ma non tanto da impensierire l’estremo difensore di Avellaneda. Come da regolamento, i supplementari non si sono giocati ed il passaggio si è deciso tutto ai rigori. I due errori dal dischetto da parte delle ospiti precluderanno ogni speranza del Racing che fa spazio al San Lorenzo.
Discorso completamente diverso per la qualificazione del Boca Juniors. Dopo la vittoria dello scorso anno, le Xenezeis restano le favorite per la competizione in corso. Da superare c’era la sorpresa Platense acceduta sorprendentemente ai quarti. Quattro goal per tempo che consegnano alle gialloblù una vittoria senza fronzoli. Non può nulla l’outsider che si sottomette alla netta superiorità tecnica della squadra di Buenos Aires. L’assoluta protagonista della partita è Yanila Rodriguez che firma la tripletta tutta nella prima frazione di gioco.
Agile anche il passaggio del River che vola alle semifinali con un 5-0 che non lascia spazio a considerazioni. Ad affrontare la terza classificata dello scorso anno ai piedi del Monumental, sono arrivate le ragazze dell’Independiente. Nonostante la storia gloriosa della formazione, il passaggio ai quarti non è stato particolarmente agevole con la differenza reti a risultare decisiva. La differenza tra le Millionarios e Las Diablas è tanta, ma nei primi 45 minuti non è sembrata così elevata. Nonostante la superiorità mostrata in campo, le padroni di casa sono andate negli spogliatoi con un solo goal di vantaggio. Rete che porta la firma della solita Birizamberri, capocannoniera del campionato. Dilagano nella ripresa le biancorosse che portano a casa la manita definitiva.
A concludere il quadro dei quarti di finale arriva l’Urquiza, ex squadra della juventina Ippolito e seconda nell’ultima stagione. Le ragazze del Gimnasia hanno provato a mettere in difficoltà le avversarie senza però conquistare il risultato. Dopo un primo tempo soporifero, nel post intervallo le squadre si accendono. El Furgòn va in vantaggio grazie ad una incomprensione dell’estremo difensore contrapposto sul calcio di punizione di Nunez. Non tarda ad arrivare la risposta del Gimnasia che guadagna il pareggio con l’inzuccata di Bilos. Due minuti dopo, una prodezza balistica di Ongaro ristabilisce le gerarchie e riporta in vantaggio le sue compagne. Purtroppo la diciassettenne argentina si renderà protagonista di un’espulsione a pochi minuti dal triplice fischio. Ad insaccare il pallone del 3-1 finale è Masagli che trasforma un rigore.