Il mondo dello sport si è fermato, a causa della pandemia Coronavirus, un modo per riflettere, ma anche lanciare messaggi distensivi e nel pieno rispetto delle regole. Anche il movimento femminile aderisce verso la solidarietà e anche dal Sudamerica grazie al c.t. del Venezuela Pamela Conti. Il mister della nazionale sudamericana è stata intervistata da “ilnapolionline.com” sul momento della squadra e sul Covid-19.

Anche in Sudamerica c’è la pandemia Coronavirus. Le autorità locali come si stanno regolando per poterla sconfiggere una volta per tutte?
“Il governo ha messo tutto in paese in quarantena. Ci sono delle restrizioni molto forti, con la speranza che tutto questo possa finire il prima possibile”.

Prima di questa sosta forzata da pandemia Coronavirus, il mini bilancio con la nazionale del Venezuela e delle altre compagini. 
“Saremmo dovuti andare in Turchia per un torneo internazionale ma poi con il Coronavirus è stato annullato, il mio bilancio ovviamente è positivo ma abbiamo bisogno di tempo per crescere”.

Prima che l’Italia tornasse in patria, le ragazze si stavano ben comportando all’Algarve Cup. Si può dire che la nazionale più forte di sempre? 
“Penso che i risultati parlano chiaro… stanno ottenendo dei risultati inimmaginabili se pensiamo 5-10 anni fa, frutto di un lavoro perfetto da parte del coach Bertolini e il suo staff, incluso i club e federazione”.

Qual’è il messaggio che ti senti di dare alle persone in Sudamerica e in generale per sconfiggere questa pandemia da Covid-19? 
“Di ascoltare quello che ci dice il governo, di rimanere in casa … qui ormai è una guerra biologica con un nemico invisibile. Torneremo più forti di prima ne sono certa. Andiamo Vamos”.

Credit Photo: Pagina Instagram Pamela Conti