Zambia-Germania 1-4 mette fine ai Giochi Olimpici della Nazionale africana, che torna a casa dopo aver comunque dimostrato qualcosa a se stessa. Il rammarico per aver buttato una possibile vittoria contro l’Australia rimane, anche perché quei tre punti avrebbero potuto contare qualcosa nella classifica riservata alle migliori terze. Esperienza per il futuro.

Nella sfida di Saint-Étienne, decisasi sull’asse Bühl-Schüller – e il gran gol di Senß, manda la Germania ai Quarti di Finale, mentre per lo Zambia c’è il repentino ritorno a casa. Non basta il momentaneo 1-2 di Barbra Banda, che continuerà a triggerare (sì, mutuiamo questo termine moderno dal linguaggio del web) i fegati dei detrattori. Grave l’errore di Berger nella situazione, che le serve un assist praticamente perfetto. Le Teutoniche sono di un altro pianeta, tanto che il match non è mai messo in discussione.

Lo Zambia porta a casa esperienza per la propria crescita, consapevole di poter essere nuovamente protagonista sulla scena internazionale, ad esempio puntando ai gironi del prossimo mondiale. Ora quello che serve è un cambio alla guida tecnica per mantenere il ciclo calcistico attivo. Sono stati troppi gli errori tecnici visti nella sfida contro l’Australia, e soprattutto rimane l’indagine per molestie e l’accusa di obbligare le proprie giocatrici a rapporti sessuali per avere il posto in Nazionale. Lo Zambia e l’Africa meritano di più, molto di più.

ZAMBIA (4-4-1-1): Musole; Tembo, Mweemba, P. Zulu, Siamfuko; Kundananji, Lubandji, H. Chanda (65′ Wilombe), Nachula (46′ Chilufya); Mupopo; B. Banda. C.T.: B. Mwape

GERMANIA (4-4-2): Berger; Rauch, Schulze, Hendrich, Gwinn; Bühl, Popp (69′ Lohmann), Minge, Brand (46′ Endemann); Schüller (69′ Schüller), Nüsken (89′ Senß). C.T.: H. Hrubersch

Marcatrici: 10′ Schüller (G), 47′ Bühl (G), 50′ B. Banda (Z), 61′ Schüller (G), 90’+7′ Senß (G)

Ammonizioni: 35′ H. Chanda (Z)

Arbitro: Yohhimi Yamashita (GIA)

Note: recupero pt 7′, st 9′