“Sedici anni senza qualificazioni sono un lungo periodo, e sono estremamente orgoglioso delle ragazze. Alle Olimpiadi ogni squadra è una squadra di vertice. E se guardi il nostro gruppo, di nuovo, come ai Mondiali, è il gruppo della morte, per così dire“.
Così il CT della Nigeria Randy Waldrum nel commentare il Girone C della sua Nazionale. Spagna, Giappone e Brasile saranno le avversarie delle Super Falcons. In breve, la favorita – dopo la conquista del Mondiale (e non solo quello riservato alla Nazionale maggiore, ma anche quelli U17 e U20, oltre al più recente Europeo U17) – e due outsider, una delle quali – il Giappone – che tatticamente può essere la squadra più interessante dell’intero torneo.
Il CT, che nel frattempo allena anche nel campionato universitario femminile le Pittsburgh Panthers, avrà davanti un nuovo difficile compito. Certo, al Mondiale la Nigeria ha sorpreso, e per certi aspetti avrebbe meritato maggior fortuna. All’Olimpiade sarà un altro discorso, ma un fattore che potrebbe giocare a favore delle africane potrà essere la difesa attiva che annulli la profondità alle avversarie. L’altra mossa a loro disposizione sarà data dalle rapide ripartenze sfruttando la velocità dell’attacco.