Dopo la vittoria contro il Giappone, la Spagna ha giocato contro la Nigeria, di nuovo a Nantes, con l’obiettivo di conquistare la loro seconda vittoria a Parigi 2024 e, di conseguenza, di accedere direttamente ai quarti di finale garantendosi un posto tra le prime otto.
Le Superfalcons nigeriane, d’altra parte, scendendo in campo avevano una motivazione altrettanto forte se si pensa che nella partita d’esordio a queste Olimpiadi, hanno perso di misura contro il Brasile.
Dopo una partita tanto combattuta quanto ricca di spirito agonistico, che ha visto contrapporsi due squadre in grado di offrire uno spettacolo di grande calcio, la Spagna ha raggiunto il suo obiettivo con un gol da punizione di Alexia Putellas.

La Nigeria, che manca dalle Olimpiadi dal 2008, è un avversario veloce che sa come sfruttare le sue transizioni offensive, uno dei suoi punti di forza, non sorprende dunque una gara di una tale portata.
La Spagna, anche in questa occasione, ha dimostrato di meritare pienamente tutti i titoli vinti in questi anni, riuscendo a portare a proprio favore questo risultato per nulla scontato.
La resilienza della squadra ha premiato le furie rosse che nonostante le difficoltà hanno mantenuto alta la concentrazione e freddo il sangue.

Un altro primato si aggiunge a quelli già conquistati dalla Spagna: alla sua prima apparizione olimpica, le calciatrici capitanate da Irene Paredes disputeranno i quarti di finale con il pieno risultato di due vittorie, tre gol segnati e uno solo subìto.
La Spagna ha avuto sicuramente un maggior possesso palla rispetto alle avversarie, ha controllato il pallone e allo stesso tempo è stata attenta ad arginare il più possibile i contropiede delle nigeriane, che hanno comunque avuto le loro occasioni per segnare.

Dopo un primo tempo terminato a reti invariate, è nella seconda frazione di gioco che la Spagna ha trovato più spazio d’azione. La partita, infatti, è parsa volgere a favore delle iberiche già al 53′ quando Salma Paralluelo ha insaccato in porta. I controlli al var però hanno riscontrato un fuorigioco e di conseguenza il risultato è tornato sullo 0-0,
Alexia ha sfiorato il gol un paio di volte e la stessa Paralluelo ha avuto una grande occasione con un colpo di testa.
Il gol ha tardato ad arrivare finché Putellas, finalmente è salita in cattedra con ciò che le viene meglio, e dimostrando, ancora una volta con i fatti, perchè per due volte sia stata eletta pallone d’oro (85′).
Il suo calcio di punizione nei minuti finali, ha portato la vittoria alla sua squadra e ha regalato alla squadra di Montse Tomé la vittoria.

La prossima partita della Spagna si svolgerà a Bordeaux contro il Brasile con lo scopo di conquistare il primo posto nel girone.
Queste le calciatrici spagnole che sono scese in campo contro la Nigeria:

Cata Coll; Oihane Hernández (Olga Carmona, 46′), Irene Paredes (C), Laia Aleixandri, Ona Batlle; Teresa Abelleira (Patri Guijarro, 58′), Aitana Bonmati, Alexia Putellas; Lucía García (Athenea del Castillo, 46′), Mariona Caldentey, Salma Paralluelo.
A disposizione: Misa Rodríguez, Laia Codina, Jenni Hermoso, Athenea del Castillo, Eva Navarro.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.