La Spagna ha affrontato la Colombia in un quarto di finale inedito, visto che le due squadre non si erano mai incontrate, e dopo una partita tanto difficile quanto combattuta, ha vinto ai rigori con il risultato di 4-2.
L’obiettivo, come ovvio, era di continuare a vincere e raggiungere quella medaglia d’oro che sarebbe la prima della storia della nazionale femminile e nella prima partecipazione ai giochi.

La Spagna è scesa in campo la squadra al completo: Cata Coll, dopo il duro colpo ricevuto nella partita contro il Brasile, ha indossato una maschera a protezione del viso.
La partita è stata giocata a Lione davanti a circa 14.000 persone accorse per tifare la propria nazionale.

La partita è iniziata in maniera difficile per la Spagna con una Colombia pronta ad approfittare di ogni spazio lasciato, inavvertitamente, dalle avversarie. Il gol delle sudamericane in contropiede ne è stata la prova lampante.
La Spagna, in quel momento, stava ancora prendendo le misure quindi il gol della Colombia famosa per i propri contropiede pericolosi, ha aumentato sensibilmente la difficoltà del gioco.
All’inizio del secondo tempo, poi, lo scenario è parso il medesimo: con le spagnole che  hanno subìto il secondo gol di seguito sempre con una folgorante ripresa dalle retrovie.
Da quel momento in poi la Spagna ha spinto nel gioco alla ricerca di quel miracolo che avrebbe potuto sovvertire il risultato. La resilienza di una squadra capace anche di soffrire senza mai mollare il colpo ha, ancora una volta, premiato la squadra di Montse Tomè.
Il primo gol della Spagna in questa partita è arrivato grazie ad una grande azione di Ona Battle e a Jenni Hermoso bravissima a finalizzare e a ridurre il divario con le avversarie di un solo gol (79′).
Il tempo scorreva e le spagnole si trovavano nella febbrile ricerca del gol del pareggio che avrebbe permesso loro di continuare la loro corsa verso la semifinale.
La rete del 2-2 è poi arrivata con i tempi regolamentari ormai agli sgoccioli. A segnare è stata il capitano, Irene Paredes servita magistralmente da Salma Paralluelo (97′).

Anche i supplementari sono si sono rivelati non facili, le due squadre si sono date battaglia per tutti e 30 minuti senza riuscire a portarsi in vantaggio.
La batteria dei calci di rigore ha poi decretato la Spagna come vincitrice della sofferta gara.
La medaglia olimpica ora si avvicina ulteriormente per le campionesse del mondo che in semifinale sfideranno il Brasile (che ha battuto la Francia ai quarti).

Questa la formazione della Spagna che è scesa in campo contro la Colombia:
Coll, Batlle, Paredes, Bonmati, Del Castillo (79′ Navarro), Caldentey, Paralluelo, Putellas (65′ Hermoso), Guijarro (52′ Abelleira), Aleixandri (78′ Codina), Carmona (65′ Redondo).
A disposizione: Rodriguez, Garcia.

 

 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.