Angelo Marsiglia, il giovane allenatore della Colombia femminile, ha comunicato sulla pagina Instagram ufficiale della nazionale colombiana, condivisa dalla nazionale maschile e da quella femminile, l’elenco delle 18 ragazze da lui scelte per affrontare al meglio i Giochi Olimpici di Parigi, comprese le quattro riserve. Il 6 luglio è stato caricato un video esplicativo con delle vere e proprie figurine raffiguranti le calciatrici che ha selezionato con un “in bocca al lupo” da parte di cittadini francesi, dei passanti intervistati dai creator del video.
La maggior parte di loro è in forza a squadre colombiane, ma alcune di loro giocano nel campionato brasiliano, altre nella National Women’s Soccer League e nella seconda divisione americana, altre ancora in Europa nelle squadre europee più importanti, quali Real Madrid, Manchester City e Brighton.
Quel che emerge dalla rosa è che l’allenatore ha scelto di dare fiducia a molte giovani senza comunque dimenticare la forza dell’esperienza di veterane come Catalina Usme, inserita nelle 18 titolari soprattutto per la sua esperienza in questa competizione, di cui è la capocannoniera assoluta della nazionale. La classe 1989 ha infatti messo la sua firma nelle prime tre gare della Colombia alle Olimpiadi del 2012 e si è ripetuta nel 2016, per non parlare delle sue reti ai Mondiali del 2011, del 2015 e del 2023. Marsiglia ha confermato buona parte delle giocatrici che erano già state convocate per il Mondiale del 2023 e ha cercato di bilanciare l’esperienza e la freschezza delle più giovani.

Marsiglia è stato intervistato al Foro degli allenatori subito dopo il Campionato mondiale, e ha già avuto occasione di fare riferimento al percorso che spera che le sue ragazze riescano a portare a termine alle Olimpiadi. Il video è stato caricato anche sulla pagina ufficiale della Nazionale Colombiana. Per l’allenatore poter condividere opinioni e tattiche con gli altri allenatori significa “Crescita. Per me il calcio femminile non ha mai smesso di crescere e, a poco a poco, continuiamo a farlo. Questa è l’occasione di condividere il nostro mondiale, com’è andato, cos’abbiamo fatto, come possiamo crescere”, ha dichiarato quando gli è stato chiesto di esprimere un’opinione a caldo dopo il mondiale. Secondo Marsiglia, il fatto che la Colombia in quanto nazionale di calcio femminile abbia investito sulla crescita delle ragazze e le abbia aiutate a conquistare titoli mondiali nelle nuove generazioni ha permesso di “Far evolvere tutto. Sia la FIFA sia noi del CONMEBOL abbiamo investito molto in quel che sono le varie tappe del calcio femminile”, e alcune giocatrici “Sono il futuro, ma sono anche il presente.”
L’intervista si è poi focalizzata sulla Colombia nel contesto olimpico e Marsiglia ha ammesso di provare “Felicità” sapendo di poter far parte di questa competizione, perché pensa che “Sia lo staff tecnico, sia le giocatrici sia il paese ripongono speranze nei giochi olimpici. Vogliamo essere protagonisti, e abbiamo già avuto l’opportunità di esserlo al Mondiale e agli altri tre a cui la Colombia ha partecipato nelle diverse fasce d’età“, sperando anche di “Conquistare una medaglia e portare avanti la storia del nostro paese”, perché “Oggi molte bambine sognano di diventare calciatrici.”
In ultimo, l’intervista si è focalizzata sulla classe 2000 Linda Caicedo, attualmente del Real Madrid, e Marsiglia ha dichiarato che “è una fortuna che sia nostra. Quello che l’ha aiutata a ottenere così tanti risultati è la sua costanza, la disciplina, e non soltanto il suo talento. Linda è una ragazzina che da tanto tempo si sta costruendo il presente, ed è anche esemplare per le nostre giovani.”

Ecco, dunque, l’elenco delle convocate di Angelo Marsiglia.

Portieri

  • Catalina Pérez (Werder Bremen, Germania), classe 1995, una vecchia conoscenza italiana che ha militato nella Fiorentina e nel Napoli tra 2020 e 2021. Nel Werder Bremen ha totalizzato 2 sole presenza senza subire goal. In nazionale maggiore dal 2015, ha totalizzato 25 presenze subendo 40 reti. Ha già partecipato alle Olimpiadi di Rio del 2016.
  • Katherine Tapia (Palmeiras, Brasile), classe 1992, attualmente gioca in Brasile al Palmeiras. Nel 2022 ha vinto il premio di miglior portiere dell’anno nel campionato brasiliano. Dal 2023 è stata acquistata a titolo definitivo dal Palmeiras.

Difensori

  • Jorelyn Carabalí (Brighton, Regno Unito), classe 1997. In nazionale dal 2021, ha totalizzato 18 presenze, prendendo anche parte all’ultimo mondiale; al Brighton è diventata la prima calciatrice colombiana della storia a giocare nella massima serie inglese.
  • Daniela Arias (Corinthians, Brasile), classe 1994. Sono 6 le sue presenze nel campionato brasiliano, mentre sono 28 quelle in nazionale maggiore, in cui è stata sempre convocata dal 2018. Ha anche segnato 3 reti.
  • Ángela Daniela Barón (Atlético Nacional, Colombia), classe 2003, difensore centrale. Nella sua squadra di club ha giocato 18 partite e segnato una rete. Convocata dal 2021 con la nazionale maggiore, ha giocato una sola volta.
  • Carolina Arias (América de Cali, Colombia), classe 1990, tra le senatrice di questa nazionale. In nazionale ha già totalizzato 41 presenze e segnato un goal.
  • Daniela Caracas (Espanyol, Spagna), classe 1997. Gioca in nazionale dal 2018 e conta 13 presenze.
  • Manuela Vanegas (Real Sociedad, Spagna), classe 2000. In Spagna dal 2021, ha già giocato 52 partite con il club e segnato 5 reti. In nazionale ha un grande fiuto per il goal: su 36 presenze sono 9 le reti segnate, con numeri che si avvicinano a quelli di una centrocampista o di un’attaccante. Potrebbe risultare fondamentale anche in fase offensiva.
  • Yirleidis Quejada (Pachuca, Messico), classe 2002. Si tratta della sua prima convocazione in nazionale maggiore. Nel mondiale U-20 ha totalizzato 3 presenze.

Centrocampisti

  • Liana Salazar (Independiente Santa Fe, Colombia), classe 1992. Con la squadra di club conta tre presenze e altrettanti goal. In nazionale dal 2011, è stata convocata saltuariamente e le sue presenze sono salite a quota 13. Ha anche partecipato ai Giochi Olimpici del 2012.
  • Daniela Montoya (Atlético Nacional, Colombia), classe 1990, anche lei tra le veterane del giovanissimo gruppo. Non è stata convocata alle Olimpiadi del 2016 dopo aver protestato contro la Federazione colombiana per non aver pagato i bonus contrattuali alla squadra. Con il club conta 18 presenze e ben 8 reti, perciò è una centrocampista offensiva. In nazionale dal 2012, sono 64 le presenze e 6 i goal.
  • Ilana Izquierdo (Mississippi State Soccer), classe 2002. Ha fatto il suo debutto con la nazionale maggiore nel 2024 e ha giocato tutte le partite da titolare fino alla qualificazione ai giochi, così come alle amichevoli.
  • Leicy Santos (Washington Spirit, National Women’s Soccer League), classe 1996. Ha già preso parte alle Olimpiadi di Rio del 2016. Dopo aver giocato per cinque anni nella Liga militando tra le file degli Atleti giocando 140 match, è approdata alla National Women’s Soccer League in una delle squadre che stanno facendo meglio in campionato. Dopo aver debuttato con la nazionale l’8 marzo 2014, ha collezionato 72 presenze e segnato 10 goal.
  • Marcela Restrepo (Atlético Nacional), classe 1995. Nel club ha giocato 6 partite e segnato 2 goal. Convocata in nazionale dal 2019, sono 11 le sue presenze e due le reti segnate.

Attaccanti

  • Catalina Usme (Pachuca, Messico), classe 1989, veterana e tra le più determinanti ai precedenti Giochi Olimpici per l’apporto in fase realizzativa. Viene convocata per la prima volta nel 2006, ed è diventata una presenza fissa. Con la nazionale ha ottenuto 70 presenze e segnato ben 39 reti. La sua esperienza e il suo cinismo sotto porta potrebbero trascinare la squadra.
  • Linda Caicedo (Real Madrid), classe 2005. La più giovane della rosa, ha già dato prova delle sue qualità giocando nella Liga dal 2023, prendendo parte a 5 partite e segnando una rete. Marsiglia punta molto su di lei e crede nelle sue potenzialità, ritenendolo altresì di esempio per tutte le giovani che vogliono avvicinarsi al calcio giocato professionistico. Gioca in nazionale dal 2019, ha totalizzato 16 presenze e 4 reti.
  • Manuela Pavi (Atlético Mineiro, Brasile), classe 2000. Dopo aver giocato in Colombia al Deportivo Cali, con cui ha vinto uno scudetto nel suo campionato, è stata acquistata dall’Atlético Mineiro e milita in quello brasiliano. Ha debuttato in nazionale maggiore nel 2019, conta 3 presenze e altrettante reti.
  • Mayra Ramirez (Chelsea, Regno Unito), classe 1999. Passata al Chelsea dal Levante alla cifra astronomica di ben 450mila euro, si tratta dell’acquisto più costoso in assoluto nell’ambito del calcio femminile. Nel Chelsea dal 2024, sono 7 le sue presenze e 3 le reti segnate, mentre al Levante in 34 presenze ha messo a segno 20 goal. La sua prima convocazione in nazionale è avvenuta nel 2018, da allora ha totalizzato 30 presenze e segnato 3 reti.

Riserve

  • Wendy Bonilla (América de Cali, Colombia), classe 2002. Nel club ha giocato 18 partite e segnato 2 rete, contribuendo ad altrettante con i suoi assist.
  • Lady Andrade (Real Brasilia, Brasilia), classe 1992. Nel Real Brasilia dal 2023, ha totalizzato 12 presenze e segnato 3 goal. Gioca con la nazionale maggiore dal 2011, ha totalizzato 30 presenze e messo a segno 3 reti.
  • Camila Reyes (Independiente Santa Fe, Colombia), classe 2002. Su 29 partite giocate sono 13 le reti, un’ottima media per una centrocampista.
  • Sandra Sepúlveda (Independiente Medellín Colombia), portiere classe 1988, quindi una veterana. Convocata per la prima volta in nazionale maggiore, sono 49 le sue presenze tra i pali e 0 le reti subite.

La pagina ufficiale del Mississippi State Soccer ha fatto i complimenti alle sue due atlete, Catalina Pérez e Ilana Izquierdo, per esser state scelte per i giochi di Parigi 2024. In particolare, Izquierdo si aggiunge all’elenco ristretto di 11 ragazze che, nella storia della squadra, si sono conquistate un posto alle Olimpiadi ancora da studentesse frequentanti. Izquierdo ha dato prova della sua qualità già alla squadra del college, trasferitasi al Mississippi State nel 2023; sono 2097 i minuti giocati e 23 i match a cui ha preso parte. Ha segnato il suo primo goal internazionale contro il Panama, ha dunque già messo la sua firma. Viste le statistiche dell’ultimo anno, Izquierdo non potrà che fare bene.

Sono numerose le giovani colombiane che hanno giocato una stagione brillante nei rispettivi club, e l’onore e l’opportunità di prendere parte a un torneo importante come quello olimpico le aiuterà di certo a dimostrare quanto il calcio colombiano sia cresciuto negli ultimi anni e quanto potrebbero dare anche al di fuori dell’America del sud.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.