Il 3-1 che matura in Giappone-Nigeria sancisce il repentino ritorno a casa della Nazionale di Waldrum, che abbandona senza aver mai conquistato un punto. Di fatto, solo sconfitte. Le Falcons si sono distinte, nelle precedenti partite, per aver perso di misura e aver – per certi aspetti – meritato il pareggio, seppur quasi più contro le Iberiche che non contro le Verdeoro. Una sfida che ha visto le Nadeshiko prevalere per lunghi tratti, anche e soprattutto quando il risultato era già in cassaforte. Non è bastato il momentaneo 1-2 di Echegini (triangolazione con Ucheibe e gran tiro di esterno sinistro che taglia fuori Yamashita) per riaprire il match, o tenere sulle spine il Giappone. Certo, il fallo di Demehin da cui è scaturita la punizione del 3-1 di Kitagawa, ha tagliato le gambe alla nazionale africana.

Termina così dunque l’avventura olimpica, condita da discrete prestazioni e una sconfitta pesante. Era difficile aspettarsi di più, seppur contro le Asiatiche un pareggio avrebbe anche potuto essere alla portata, quantomeno alla vigilia. La differenza l’ha fatta la voglia di vincere.

GIAPPONE (5-3-2): Yamashita; Kitagawa (60′ Miyazawa), Ishikawa, Kumagai, Takahashi, Moriya (80′ Chiba); Hayashi, Hasegawa (60′ Nagano), Hamano; Ueki (90’+3′ Tanikawa), Tanaka (46′ Seike). C.T.: F. Ikeda

NIGERIA (4-2-3-1): Nnadozie; Okeke (46′ N. Payne), Demehin, Ohale (90′ Kanu), Alozie; Abiodun (75′ Okoronkwo), Ucheibe; T. Payne, Echegini, Ajibade; Oshoala (60′ Ihezuo). C.T.: R. Waldrum

Marcatrici: 22′ Hamano (G), 32′ Tanaka (G), 43′ Echegini (N), 45’+5′ Kitagawa (G)

Ammonizioni: 45’+4′ Demehin (N)

Arbitro: Emikar Calderas (VEN)

Note: recupero pt 6’30”, st 8′