La marcia verso la 33a edizione dei Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024 continua il suo avvicinamento verso la data di inaugurazione, prevista per il 26 luglio. Non ci sarà da sorprendersi quando si vedranno delle barche lungo la Senna. Il nuovo format per la cerimonia di apertura, infatti, sarà una peculiarità unica: per la prima volta nella storia delle Olimpiadi, la sfilata degli atleti, che tradizionalmente si svolge all’interno di uno stadio, si terrà sul fiume della Città della Luce, con imbarcazioni per ogni delegazione nazionale dotate di telecamere per consentire agli spettatori che guardano in TV e online di avere una visione ravvicinata di tutta l’azione.

L’avvio del torneo olimpico di calcio femminile, invece, è previsto per il 25 luglio. Per ripercorrerne insieme la storia, dobbiamo tornare indietro nel tempo di 28 anni, esattamente all’edizione di Giochi Olimpici di Atlanta nel 1996. Già, la versione rosa del torneo di calcio ha fatto il suo esordio solo 96 anni dopo quella del calcio maschile.

In quell’edizione, poiché non c’era tempo per organizzare un torneo di qualificazione, le sette migliori squadre della Coppa del Mondo femminile del 1995, e ovviamente la nazionale degli Stati Uniti, del 1995 furono selezionate automaticamente per il torneo olimpico (il che significava che nessuna squadra dell’Africa o dell’Oceania poteva prendere parte a questo torneo). L’unica eccezione fu l’inclusione del Brasile al posto dell’Inghilterra che, secondo i regolamenti del Comitato Olimpico Internazionale, non era idonea a partecipare.

Quella di quest’anno sarà l’8a edizione del torneo olimpico di calcio femminile e le squadre protagoniste saranno ben 12, ripartite in tre giorni da quattro squadre ciascuno, con le campionesse in carica del Canada pronte a difendere il titolo. Un progresso, tenendo in considerazione la frettolosa originale organizzazione che, a mio avviso, precludeva la partecipazione a qualsiasi Nazionale che non fosse tra le titaniche compagini degli anni 90′. La meritocrazia premia realtà come Zambia e Nigeria, abili a farsi strada con le unghie e con i denti fino alla conquista del pass Olimpico nei mesi scorsi.

Talento, determinazione e passione si sfideranno in campo nel Torneo Olimpico di calcio femminile di Parigi 2024. Ogni giocatrice e ogni squadra cercheranno di andare oltre  le aspettative, dimostrando che il futuro del calcio femminile è luminoso e sconfinato.

Niccolò Larocca
Nato il 6 agosto 1995. Laurea triennale in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Milano conseguita nel 2019 e master di giornalismo multimediale presso la 24 Ore Business School completato nel 2024. Da sempre appassionato di calcio e sport, con le sue dinamiche e le sue storie da raccontare. Credo nei valori che accompagnano il calcio femminile e nella sua potenziale crescita.