Australia-Zambia 6-5 può tranquillamente essere definita la partita più assurda di questa edizione dei Giochi Olimpici. Una partita che sembrava finita al 57′, terminata con una delle rimonte più incredibili della storia del calcio femminile. Rimarrà negli annali, con tutta probabilità, però va anche detto che lo Zambia ha dilapidato un bel vantaggio. D’altronde, la difesa non è mai stato il punto forte della Nazionale africana, ma le Matildas di Gustavsson sono state protette dall’ingresso di Heyman, che ha letteralmente spaccato la partita al 57′, subentrando al posto di Raso. Riassumiamo brevemente lo svolgimento della gara.
Il primo tempo si apre con il gol lampo di Banda dalla distanza su servizio di Nachula, a cui fa seguito l’immediato pareggio di Kennedy su punizione di Catley. La sfida svolta davvero tra il 22′ e il 33′, con Kundananji che buca l’imperfetta Arnold in diagonale, e poi Banda ne punisce la respinta su cross di Siamfuko su punizione. Al 35′ accorcia Raso di testa su angolo da sinistra di Cooney-Cross, poi nel recupero Banda è fortunata sul rinvio di van Egmond, che la colpisce mandando il pallone in porta per il 4-2 zambiano che chiude la frazione.
Nella ripresa, il 5-2 di Kundananji (di testa sulla punizione di Banda da destra) sembra chiudere il match. Pochissimi secondi dopo, una carambola in area zambiana si risolve secondo il seguente sviluppo: palo su tiro-cross da destra di Torpey, poi Fowler serve la neo-entrata Heyman, il cui colpo di tacco è respinto da Mweemba sulla schiena di Musole, con la sfera che termina in rete per il 3-5. Poco dopo Foord trova la rete che riaprirebbe la sfida, ma poi l’arbitra rivede l’azione al VAR e annulla per l’evidente fallo di Heyman su Musole. Il 4-5 arriva comunque su punizione di Catley al 65′, che Musole si lascia sfuggire dalle mani. Al 77′, l’arbitra è costretta nuovamente ad andare al VAR, visto il pestone di Muchinga su Foord. La revisione assegna il rigore alle Matildas, e al dischetto Catley è implacabile nonostante Musole intuisca. Al 90′, Catley filtra per Heyman con la difesa fuori posizione, la numero 2 piazza il destro all’angolino e trova il 6-5 finale.
AUSTRALIA (4-4-1-1): Arnold; Catley, Hunt, Kennedy, Carpenter; Foord, Cooney-Cross, Gorry (57′ Torpey), Raso (57′ Heyman); van Egmond (57′ Wheeler); Fowler. C.T.: T. Gustavsson
ZAMBIA (4-4-1-1): Musole; Tembo, Mweemba, Muchinga, Siamfuko; Kundananji, M. Zulu (66′ Chileshe), H. Chanda, Nachula (83′ Chilufya); Mupopo (83′ Chitundu); B. Banda. C.T.: B. Mwape
Marcatrici: 1′ Banda (Z), 7′ Kennedy (A), 22′ Kundananji (Z), 33′ Banda (Z), 35′ Raso (A), 45’+2′ Banda (Z), 57′ Kundananji (Z), 58′ aut. Musole (A), 65′ Catley (A)
Ammonizioni: 77′ Muchinga (Z)
Arbitro: Emikar Calderas (VEN)
Note: recupero pt 4′, st 8’30”