Con Europa e Stati Uniti a fare da capofila nella crescita del calcio femminile, non vogliono restare distaccati gli altri continenti. Con l’Africa che ha già dato annunciato la creazione di una competizione internazionale, torna sulla scienza l’Asia. Il movimento calcistico femminile asiatico ha sicuramente conosciuto il suo periodo di massimo splendore nel 2011 con la vittoria nella Coppa del Mondo del Giappone. Dopo di che, il boom non è stato sfruttato a dovere e questo sport è tornato nel dimenticatoio. Per lo meno fino a questo momento: l’AFC ha annunciato la creazione una propria Women’s Champions League.
La divisione femminile del massimo organo calcistico, tramite il suo presidente Bai Lili (ex bandiera della nazionale cinese) ha annunciato che il torneo inizierà a partire dal 2023. Ancora non sono stati resi noti i dettagli quali le squadre partecipanti, il format ed il metodo di qualificazione. Tutti aspetti ancora da definire con certezza come riportato dalla numero uno dell’associazione. L’obiettivo di tutto ciò è quello di riqualificare il calcio femminile in Asia dando l’opportunità alle giocatrici di confrontarsi con stili di gioco di livello.
Una sorta di Women’s Champions League era stata già disputata due anni fa sotto il nome di 2019 FIFA-AFC Pilot Women’s Club Championship. In questo caso le squadre partecipanti furono quattro, tutte campionesse nazionali di Giappone, Australia, Cina e Corea del Sud. Tutti i match si giocarono in quest’ultimo Paese e la ebbe vinta il Nippon TV Beleza, vincitrici del campionato nipponico. Novembre 2020 sarebbe stato il periodo in cui sarebbe andata in scena la seconda edizione con subito una modifica; i club invitati sarebbero stati sei invece che quattro. Purtroppo la pandemia ha condizionato il tutto facendo annullare il torneo. Altre occasioni dello stesso torneo ci saranno quest’anno ed il prossimo per fare da preambolo al grande evento.